Anche la Prefettura di Roma aveva bocciato il 26 maggio come data per disputare la finale della‘Tim Cup 2013′ tra Roma e Lazio: lo sostiene il Codacons rendendo nota l’esistenza di un documento nel quale la Prefettura scrive al presidente della Lega Calcio e alle due societa’. Il Codacons ha presentato un ricorso al Tar per chiedere la sospensione dell’esecutivita’ del provvedimento di fissazione della gara alle 18 invece delle 21.
Fonte: Ansa
L’associazione dei consumatori, a tal proposito, ha diramato un comunicato nel quale sottolinea che “Anche la Prefettura di Roma ha bocciato il 26 maggio come data per la finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio. Lo si apprende da un documento del 9 aprile scorso depositato al Tar del Lazio (nell’ambito del ricorso promosso dal Codacons), nel quale la Prefettura scrive al Presidente della Lega Calcio, alla S.S. Lazio e alla A.S. Roma”
Il comunicato riporta la lettera della Prefettura: “qualora la finale di Coppa Italia dovesse essere disputata tra le squadre di Roma e Lazio, in tal caso si prega di rivalutare la data del 26 maggio in considerazione del fatto che in quella medesima data si svolgeranno le operazioni elettorali per il Comune di Roma e che, pertanto, si dovranno garantire tutti i servizi necessari per lo svolgimento delle predette operazioni”.
“Se anche la Prefettura di Roma chiedeva di rivalutare la data, sostanzialmente per gli stessi motivi per cui il Codacons ha presentato ricorso al Tar, perché alla fine è stato deciso di disputare comunque la partita il 26 maggio? “, conclude la nota.
Fonte: codacons.it