(M. Cecchini) – La formula derby, in fondo, ha bisogno di curare anche piccoli particolari psicologici. Certo, c’era stato un patto del silenzio nello spogliatoio che avrebbe dovuto mantenere ignota la vicenda, ma Roma è quella che è: chiacchierona. E così il pellegrinaggio di tutto il gruppo giallorosso (giocatori e staff tecnico) ad Ostia per un pranzo a base di pesce a due passi dal mare non è passato inosservato, con qualche irritazione successiva. Niente di male. In fondo i «senatori» — che hanno pagato — hanno solo deciso di rivolgere un richiamo a nuovi e baby: da qui alla sfida con la Lazio niente locali, niente vita notturna, niente bagordi. Bisogna vincere, altrimenti è finita.
ROCHA & RAFAEL Comprensibile. Quando si arriva all’ultima partita stagionale (la Roma aveva chiesto l’anticipo alle 15 ma non c’erano più i tempi) vedendo incombere il rischio del flop assoluto la squadra corre ai ripari, più o meno nelle stesse ore in cui la dirigenza invece ha già la testa al futuro. Walter Sabatini ieri era a Milano e, dopo aver messo nel carniere il portiere Rafael («sogna già la Roma», dice il suo agente Mille, a breve l’ufficializzazione) sta lavorando sul difensore Marcos Rocha dell’Atletico Mineiro, che piace anche al Borussia Dortmund. «La Roma è interessata — conferma l’agente Souzo a Romanews.eu — e siamo a colloquio con loro da gennaio. Lui vuole venire a giocare in Europa». In ogni caso, per la difesa — oltre a Zuniga del Napoli — piace anche Pires, difensore del River Plate. In attesa del derby, però, c’è qualche altra suggestione che galleggia, quella legata al ritorno a Roma — però stavolta su sponda giallorossa — di Kolarov, insidiato nel suo ruolo di esterno sinistro da Adriano del Barcellona, il cui contratto è in scadenza nel 2014. Certo, come si sottolinea su asromaradio.it, sono entrambe operazioni costose, ma se il reparto vuole essere rinforzato occorrerà investire. Resta il braccio di ferro invece sull’operazione Wallace col Chelsea, ovvero: la Roma vuole il prestito con diritto di riscatto, mentre il club inglese è disponibile solo a quello secco. Un’ultima voce riguarda Benatia dell’Udinese, anche se il centrale dovrebbe avere già preso la strada del Napoli.
LANZINI & PAREDES Detto che Stekelenburg piace anche al Valencia oltre che al Fulham (ha detto no al Psv), sempre sul fronte acquisti in avanti l’interesse ha uno spettro ampio, soprattutto sulla trequarti. Si va da Guarin (vedi pagine Inter) allo spagnolo Koke(Atletico Madrid), fino agli argentini Lanzini (River Plate) e Paredes (Boca), anche se quest’ultimo, a differenza dell’altro, non ha lo status di comunitario.
BERNARD & LAMELA Scivolando infine nel reparto punte, due sono le notizie da segnalare. La prima riguarda Lamela, per cui il Manchester City sarebbe pronto a rilanciare fino a 30 milioni (ma Sabatini non vuole cederlo). La seconda invece riguarda l’attaccante Bernard dell’Atletico Mineiro, che piace anche al Borussia Dortmund ma parecchio soprattutto ai giallorossi, che pare rivedrebbero in lui una sorta di clone di Lavezzi. Se questo vi fa venire in mente che questo possa essere un indizio sul fatto che Walter Mazzarri nella prossima stagione sarà l’allenatore della Roma, confessiamo di averlo pensato anche noi.