(D.Giannini) – Ore 11, si ricomincia. La Roma si ritrova a Trigoria per iniziare la marcia di avvicinamento alla sfida di domenica alle 15 contro la Fiorentina. Si riparte con l’obbligo di cancellare presto la sconfitta di Udine. O meglio di trarne insegnamento per migliorare, per riuscire a fare tanti punti nelle quattro partite che mancano alla fine dell’anno. Match difficili come quello contro la Juve o come quello di Napoli. O come quello di Firenze, un campo che raramente ha portato bene alla Roma. Che però potrà contare sul ritorno più importante, quello di Francesco Totti. Il capitano, dopo essere rientrato, anche se part time, contro il Lecce, si è dovuto fermare nuovamente per una infiammazione alla caviglia. Niente di particolarmente grave, abbastanza però per togliergli la trasferta del Friuli. Oggi, alla ripresa, ci saranno da valutare le sue condizioni ma, a meno di ricadute, dovrebbe esserci a Firenze e dare quel contributo in classe ed esperienza necessario per rialzare subito la testa. Contro i viola dovrebbe tornare anche Aleandro Rosi (anche lui fermato da un problema alla caviglia) ed occupare la fascia destra di difesa occupata contro l’Udinese da Taddei che potrà così tornare a sinistra qualora Luis Enrique dovesse preferirlo a José Angel. Gli esterni non dovrebbero comunque essere un problema. Quello, semmai, si proporrà al centro. Dove, oltre all’assenza di Burdisso, la Roma dovrà fare i conti con quella di Simon Kjaer. Il danese, sfortunato e un po’ colpevole protagonista in occasione del gol del vantaggio friulano, verrà sottoposto ad un’ecografia per valutare l’entità dell’infortunio. Quello rimediato nello scatto nel tentativo di recuperare sul guizzo di Di Natale. La sua frenata brusca, la mano portata sul retro della coscia, la smorfia e l’immediata sostituzione non hanno lasciato dubbi. Ora resta da capire l’entità della lesione, soprattutto per stabilire i tempi di recupero. Il rischio è che possa restare fuori un mese, che vorrebbe dire rivederlo dopo la sosta natalizia. Un bel problema per lui, che avrebbe avuto tanto bisogno di giocare per togliersi di dosso le paure del dopo derby, e un bel problema soprattutto per la Roma che ora si ritrova con tre soli centrali (tenendo conto anche di Cassetti) di cui uno, Juan, non al meglio della condizione e per il quale si temono sempre degli infortuni. In settimana si capirà quale sarà la coppia prescelta per Firenze. Così come si capiranno meglio le scelte nel mezzo, dove Gago è diffidato e alle porte c’è la sfida con la Juve. Davanti, torna l’abbondanza con il rientro di Totti e quello probabile di Borini che già la scorsa settimana era tornato in gruppo.