(F. Maccheroni) – Non c’è bisogno neppure che Roma e Lazio si facciano la domanda. La risposta è chiara: l’assalto ai biglietti non c’è stato, chi ne ha diritto, ha preferito riflettere. La crisi? Certo, ma soprattutto quella del calcio romano. Roma e Lazio sono fuori dall’Europa, senza alibi. La Roma ha fallito per la seconda stagione consecutiva. La Lazio è stata rimontata come al solito, ma stavolta non è riuscita neppure ad aggrapparsi all’Europa di consolazione. Infortunato Klose, è calato il sipario sui sogni. Del resto Lotito per prendere un fuoriclasse deve pescare fra i prepensionati dei grandi club. Prometteva un istant team: eccolo, settimo in classifica. La Roma non ha neppure questo alibi, perché il grande Jim ha messo a disposizione di Sabatini una cifra superiore quantomeno a quella spesa da Fiorentina e Udinese. Era abbastanza per sognare: tutto fumo. Naturalmente a chi arriva a battersi per una finale, vanno riconosciuti dei meriti. Roma e Lazio hanno avuto anche un pizzico di fortuna. Ma questa qualificazione sarà maledetta da chi uscirà sconfitto: perché non ci sarà assoluzione da parte della tifoseria. E chi vincerà non cancellerà la bocciatura del campionato. Buona partita.