(J. Manfredi) La squadra di Petkovic conquista il trofeo tricolore per la sesta volta battendo i giallorossi per 1-0. Decisiva la rete del bosniaco nella ripresa, complice un errore del portiere Lobont
ROMA – Roma è della Lazio. I biancocelesti vincono il derby più importante di sempre e, in un sol colpo, oltre alla sesta Coppa Italia, si tolgono la soddisfazione di entrare in Europa League impedendo ai cugini di approdare in Europa e di apporre sul petto l’agognata stella d’argento.
LAZIO, NEL SEGNO DI CANDREVA – Ha vinto la squadra che, tra le due, ha saputo gestire meglio la tensione di un appuntamento così importante. La Lazio è parsa fin dall’ avvio meno contratta e ha approfittato della vena di Candreva per mettere in costante crisi la Roma. E non è un caso che proprio da un inserimento in area dell’ ex juventino sia nato l’ episodio decisivo che ha consentito a Lulic di entrare per sempre nella storia biancoceleste.
ROMA, UNA STAGIONE FALLIMENTARE – La Roma piange per una stagione totalmente fallimentare. Ha fallito anche l’ultimo obiettivo rimasto e ora dovrà davvero ripartire da capo con una nuova rifondazione. La squadra non si è dimostrata all’ altezza di una finale. Ha giocato intimorita e senza idee, costruendo, in tutta la partita, una sola palla gol su azione. Davvero troppo poco per meritare anche di portare la sfida ai supplementari.
LULIC SPAVENTA SUBITO LOBONT – Andreazzoli ha deciso di giocarsi le proprie carte sposando il 4-2-3-1 con Marquinhos laterale destro, come contro il Milan, e Destro al posto di Osvaldo. Petkovic ha risposto rispolverando il 4-5-1 con Cana al posto di Dias al centro della difesa e Onazi preferito a Gonzalez a centrocampo. La Lazio ha subito sfiorato il vantaggio con un destro di Lulic respinto da Lobont e poi girato sull’esterno della rete da Klose e l’episodio ha ancor più frenato una Roma contratta, incapace di costruire gioco.
ACUTI DI KLOSE E DESTRO NELLA NOIA – La squadra biancoceleste non ne ha però approfittato, rendendosi pericolosa solo al 34’ con un colpo di testa ravvicinato di Klose respinto da Lobont. L’episodio ha svegliato la Roma che, per la prima volta, al 45’, ha spaventato seriamente Marchetti con un colpo di testa di Destro alto da pochi passi.
LULIC UOMO-DERBY – Nella ripresa, la tensione ha continuato ad attanagliare le squadre. La Lazio ha perso subito Ledesma per infortunio e per un po’ ha sofferto ha ritrovare gli equilibri. Ma la Roma non ha saputo prendere il sopravvento, continuando a faticare a mettere in moto Totti e Lamela. Si è capito che per sbloccare la gara serviva un episodio ed è puntualmente arrivato al 71′: Mauri, subentrato proprio a Ledesma, ha lanciato in area Candreva che con un cross ha messo in difficoltà Lobont, incapace di allontanare: è arrivato Lulic che da due passi ha insaccato a porta vuota.
MARCHETTI EVITA IL PARI – La Roma ha avuto un immediato sussulto sfiorando il pari in maniera casuale: una punizione-cross di Totti, non toccata da nessuno, per poco non è entrata: Marchetti con un riflesso provvidenziale l’ha alzata sulla traversa salvando la propria porta. Andreazzoli ha tentato il tutto per tutto inserendo Osvaldo e Dodò ma la confusione ha preso il sopravvento rendendo i giallorossi incapaci di costruire una sola emozione per i propri tifosi. E così la Coppa salva-stagione va alla Lazio. Giusto così. Tra le due quella che sicuramente ha fatto vedere di più quest’ anno è stata proprio la squadra di Petkovic.