Dopo la lettera inviata ieri al presidente giallorosso James Pallotta, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato Francesco Repice, storico radiocronista Rai e autore della missiva per esprimere un giudizio sulle ultime in casa Roma e non solo. Queste le sue parole:
Cominciamo dal campo: che Derby è stato?
“La Roma praticamente non ha giocatore la partita. Non ha creato un’azione nitida per andare in porta, ha subito il gioco della Lazio senza mai riuscire a ripartire e reagire. Non è mai riuscita mai a tirare in porta. Una finale non giocata in fin dei conti”.
A chi la colpa di questa disfatta?
“Non si danno le colpe per queste cose. Una partita si può non giocare e vincere e si può giocare e perdere. E’ il calcio, non c’è bisogno fare adesso i processi”.
Sul caso Osvaldo-Andreazzoli?
“C’è stato un dialogo tra tecnico e giocatore. Andreazzoli ha fatto una scelta, Osvaldo non l’ha approvata. Tutto qui”.
L’episodio è costato la Confederation Cup all’italo-argentino…
“Su questo ho delle perplessità… Si dice che l’esclusione sia dovuta alla diserzione della premiazione, ma credo sia un appiglio per rispettare la Roma. Così non si fa il bene della Nazionale perché è un giocatore molto forte che servirebbe molto”.
Sulla lettera inviata a Pallotta?
“E’ un uomo che, come scritto sulla famosa rivista americana Forbes, dispone di un grande patrimonio personale. Deve capire che il calcio non è solo show business e non è spettacolo. C’è il senso di appartenenza, c’è l’aver avuto i nonni e i genitori della Roma, c’è un microcosmo nella curva e nei quartieri. Il Ceo, il Marketing, sono tutte cose affascinanti, ma se non si è mai messo un paio di scarpini non potrà capire”.
Indicati i problemi, ora qual è la via da seguire?
“E’ scegliere una persona che comanda, avere un presidente forte e comprare i giocatori forti e fatti. Se devo scegliere un centrocampista, in questo momento scelgo Matic del Benfica. Devi andare a prendertelo. La Roma è un club che deve vincere, non deve partecipare e basta”.
Su Allegri?
“Va benissimo. E’ un grandissimo allenatore che ha avuto il coraggio di fare fuori i senatori del Milan. E’ riuscito a farsi ascoltare e quell’anno ha vinto lo scudetto. E’ molto bravo e riesce a far giocare le sue squadre al calcio. E questo è importante”.
E se facesse fuori i senatori della Roma?
“Queste sono decisioni che deve prendere con la società. Sono convinto che Baldini sia già in contatto con Allegri per decidere la prossima campagna acquisti”.
Sulla campagna acquisti?
“Secondo me Allegri porterà con se qualcuno dal Milan”.
Qualche nome?
“Sono convinto che possa portare il suo secondo Mauro Tassotti” .
A cura di Flavio Festuccia