(V. Meta) – La distanza fra la Roma e Massimiliano Allegri si assottiglia insieme al margine di tempo che manca allo scadere dell’ultimatum.Decisiva sarà la cena in programma domani sera ad Arcore con il presidente Berlusconi, che a questo punto sarà poco più di un commiato. Lo ha lasciato intendere piuttosto chiaramente Adriano Galliani, l’uomo che fino all’ultimo ha cercato di ricucire lo strappo fra l’allenatore e il presidente, sempre più tentato dall’idea Seedorf: «Ho parlato con il Presidente – ha detto l’amministratore delegato, ieri in visita al centro sportivo Vismara, casa del settore giovanile rossonero -, adesso è in Sardegna ma dovrebbe arrivare per giovedì sera (domani, ndr) e vedremo con lui di trovare una soluzione che sarà il meglio possibile per il Milan».
Parole che suonano di risoluzione contrattuale, quella necessaria ad Allegri per poter firmare il contratto già pronto per lui a Trigoria: si parla di un triennale su cifre vicine ai 3,5 milioni a stagione più bonus, che farebbe del livornese il secondo allenatore più pagato della Serie A dopo Mazzarri. Parole che vanno a suffragare l’ottimismo della Roma circa il buon esito della vicenda Allegri, che di fatto in queste ore è il giudice unico del proprio destino. Il Milan gli ha fatto capire chiaramente che non si opporrà alla risoluzione del contratto, perché per quanto Galliani, la squadra e i tifosi siano dalla sua parte, alla fine si farà quello che vuole Berlusconi. E che opinione abbia di Allegri è cosa nota. La Roma non intende aspettare oltre la fine di questa settimana per avere una risposta e tutto fa pensare che l’avrà e che sarà positiva. Ieri dalla Francia è rimbalzato il nome di Laurent Blanc, al momento senza panchina, quale possibile alternativa ad Allegri, qualora il livornese preferisse restare comunque al Milan (ha ancor aun anno di contratto). In realtà l’unica variabile che potrebbe spingere Allegri a rimanere a Milano è un’offerta di prolungamento del contratto. Offerta che non è mai arrivata e che, salvo clamorosi colpi di scena, non arriverà nemmeno nel corso della cena di domani sera ad Arcore. La Roma conta di annunciare il nuovo allenatore già entro la fine della settimana.
LONDON CALLING Intanto il direttore generale Franco Baldini ieri è volato a Londra, dove ha raggiunto il presidente Pallotta e iniziato a lavorare ad alcune operazioni di mercato. A cominciare dal passaggio di Stekelenburg al Fulham, sfumato all’ultimo momento a gennaio e che adesso dovrebbe concretizzarsi, tanto che si dà già quasi per fatto l’arrivo in giallorosso del brasiliano del Santos Rafael. Qualcosa potrebbe muoversi anche dalle parti di Stamford Bridge, perché il viaggio londinese di Baldini dovrebbe comprendere anche qualche colloquio con la dirigenza del Chelsea. Argomento, Daniele De Rossi, da anni chiodo fisso di Mourinho. Rispedita al mittente, invece, un’offerta del Barcellona, che per Marquinhos era pronto a mettere sul piatto trenta milioni di euro.