(M. Pinci) – Un altro weekend di attesa, altri due giorni senza allenatore. Almeno. La Roma ha deciso che avere fretta non serve, che è meglio, semmai, essere sicuri di fare la cosa giusta. Dopo giorni di riunioni tutt’altro che carbonare tra Trigoria e lo studio Tonucci del management ormai ristretto dopo l’addio di Franco Baldini, continua a valutare le alternative sul tavolo: il favorito nella corsa è il tecnico in uscita dal Lille Rudi Garcia, ma a Sabatini piace molto (anche più del francese) Marcelo Bielsa, anche se un po’ scettico e “oneroso”. In più continua a conservare almeno una carta a sorpresa: un nome misterioso con cui provare a stupire la piazza.
Già la piazza: dopo la coppa persa con la Lazio, dopo i rifiuti di Mazzarri prima e Allegri poi, dopo l’addio di Baldini, i tifosi chiedono chiarezza, un segnale forte per il futuro. Un allenatore, per una squadra che ne ha bisogno addirittura dal 2 febbraio scorso. I sondaggi popolari hanno eletto con maggioranze bulgare Roberto Mancini, e forse questo è davvero l’unico motivo per cui il suo nome ancora figura tra i candidati. Perché a Sabatini, timoniere della Roma post-Baldini, non piace e sin qui contatti diretti con l’allenatore di Jesi non mai intercorsi. Già venerdì sera, dopo l’ennesimo vertice di mercato, il ds partirà: due viaggi legati alla scelta del tecnico, ma anche all’acquisto di un giocatore (verosimilmente Benatia: in programma a giorni un contatto con Pozzo) riempiranno il suo fine settimana, costringendo a far slittare l’annuncio almeno all’inizio della prossima settimana.
E il periodo servirà anche a Garcia per definire l’interruzione del rapporto con il Lille:nelle ultime ore il tecnico francese è tornato dalle vacanze in Marocco per incontrare il presidente del club, Seydoux per trattare la risoluzione del contratto. Ma L’allenatore – evocando l’inquietante precedente Allegri – per risolvere l’accordo pretende il milione di euro previsto dall’accordo con il club transalpino. In Francia si era anche sparsa la notizia che già oggi fosse arrivata la fumata bianca, ma di conferme non ne sono arrivate molte, anzi. E anche Bielsa ha tenuto il discorso con la Roma in sospeso, per nulla convinto di trasferirsi in Italia, lusingato da offerte ricchissime dalla Turchia e con il sogno (più che la speranza) di entrare in corsa per il Real nel caso sfumasse Ancelotti. A Trigoria servirà attendere, allora. Mica semplice spiegarlo ai tifosi.