(M. Evangelisti) – Pare che non si rischi di soffrire nausea da Pallotta. «Mi vedrete spesso a Roma. Verrò una volta al mese. Io passerei anche di più ma temo che Sabatini non sarebbe d’accordo» . E così il presidente adesso ride e cerca di far ridere. Visto che ci mette la faccia, tanto vale mettercene una allegra. «E’ la prima volta in dieci mesi che partecipo tanto attivamente a una decisione tecnica. Abbiamo impiegato tempo ad arrivare a Rudi Garcia e abbiamo capito in quattro e quattr’otto che era l’allenatore giusto. Trovo eccitante che si unisca alla nostra famiglia» .
(…). «Se in passato la Roma avesse contattato la Major League Soccer probabilmente nessuno avrebbe risposto. Ora ci hanno chiamati loro per invitarci a disputare l’All Star Game di fine luglio a Kansas City. Stiamo lavorando su altre due o tre date per la tournée estiva. Abbiamo accordi con partner giganteschi: Nike, Disney. Su queste basi anche la ricerca di altri sponsor si facilita» . Costruire, costruire. Associazione di idee con lo stadio: «Entro un paio di mesi avremo il progetto completo, il più bello che si sia visto in Europa, non parliamo dell’Italia. Ci lavoriamo dal gennaio del 2012. Credo che tutti resteranno piacevolmente sorpresi quando lo presenteremo».
PESSIMISMO – (…) Domanda: la Roma è una grande opera per Pallotta? «Lavoriamo per formare una società che vinca molto per molti anni. E lavoriamo tanto, anche se io non sono sempre disponibile per rilasciare dichiarazioni, anche se siamo in quest’ufficio invece che nelle stanze di Trigoria. Non passa giorno senza pensieri per la Roma da parte mia e dei miei collaboratori» . (…)