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CORRIERE DELLA SERA Un “mago” con i giovani. Hazard stella grazie a Rudi

Rudi Garcia

(L. Valdiserri) – Su Rudi Garcia, come sempre nel calcio e ancora di più in Italia, i racconti per «sentito dire» sono più numerosi delle conoscenze dirette e dello studio delle statistiche. Chi non si vuole unire al coro può trovare nei numeri una traccia da seguire. Poi sarà lui, con l’accento sull’ultima vocale, a dover convincere i tifosi con i fatti.

1) Garcia e i giovani: ha lanciato Eden Hazard, ora al Chelsea, facendolo giocare con continuità in una posizione di esterno (quando il Lilla difendeva) ma lasciandogli la libertà di accentrarsi in fase di possesso palla. Nella stagione del titolo francese (2010-11) Hazard ha prodotto 12 gol e 10 assist. Aveva 19 anni. La stessa età che ora ha il terzino sinistro Lucas Digne (33 presenze e 2.805 minuti nell’ultima stagione), che piace moltissimo anche al Psg. Garcia, però, non è Zeman. Più che lavorare sui giovanissimi, migliora i giovani. Nella squadra che ha vinto la Ligue 1 giocavano: Hazard (19), Gervinho (23), Rami, Moussa Sow e Cabaye (24), Debuchy (25) e Mavuba (26). Non è un baby sitter.

2) Garcia e l’attacco: 68 gol segnati l’anno del titolo, miglior attacco, e 36 subiti, seconda miglior difesa. Un equilibrio, un po’ più imperfetto, cercato anche nelle stagioni successive: 72 e 39 (terzo posto), 59 e 40 (sesto). Si dice che il campionato francese sia meno tattico di quello italiano, ma è vero solo in parte. Nella Ligue 1, proprio come da noi, molti gol nascono da palla recuperata e ripartenza. In questo senso, Garcia non si troverà spaesato.

3) Garcia e il mercato: il Lilla vinse il titolo trattenendo i giocatori più ambiti (Rami, Gervinho, Cabaye) e il talento nascente (fu rifiutata un’offerta di 12 milioni di euro del Fenerbahçe per Hazard, poi pagato 40 milioni dal Chelsea). Sul mercato in entrata, Garcia si accontentò dello svincolato Moussa Sow e del prestito dell’ex laziale David Rozehnal. L’attaccante senegalese veniva dal Rennes, con 3 gol all’attivo in campionato: con il Lilla ne segnò 25. Il difensore ceco mise insieme 13 presenze. A Walter Sabatini piacerà di sicuro.

4) Garcia e la disciplina: il Lilla dello scudetto subì un’espulsione in tutta la stagione, Gervinho per fallo di reazione. Garcia, a Roma, avrà parecchio da fare. I cartellini rossi nell’ultimo campionato sono stati otto. Fate i buoni, se potete

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