Rudi Garcia, durante la conferenza stampa di commiato con i tifosi francesi del Lille, ha parlato anche della sua nuova avventura alla guida della Roma. Ecco le sue parole:
“Ringrazio tutti i giocatori che ho allenato al Lille, in particolare alla squadra con la quale abbiamo vinto la Ligue 1 e la Coppa di Francia. Ringrazio anche il presidente Seydoux, un uomo che per me è stato prezioso. Avrei voluto fare di più al Lille, ma questo è il calcio. Ho trascorso dei momenti difficili, ma le emozioni che ho avuto sono state nettamente maggiori. Roma? Sono fiero di essere il primo allenatore francese in Serie A. Nel mio staff porterò Fred Bompard, poi avrò due italiani. Le strutture di allenamento a Trigoria sono molto buone, come quelle che ho trovato qui a Lille. So che Roma è una piazza che mette pressione, i tifosi non vedono l’ora di raggiungere i risultati. Ma non vedo l’ora di iniziare il mio lavoro nella Capitale. L’addio al Lille? Il mio rammarico è quello di non aver salutato il pubblico. La società americana della Roma? Stanno trovando il modo per ampliare il marchio Roma nel mondo e sono convinto che ci riusciranno. So che non avrò il diritto di sbagliare nulla. Se mi mancherà Lille? Sì, un altro mio rammarico è quello di esser sceso troppo presto dentro gli spogliatoi nella mia ultima partita con il club. Sono triste nel lasciare il Lille. Totti? Ho già parlato con lui, ma anche con tutti gli altri calciatori della Roma e questo è stato importante”.
Garcia continua parlando delle sue prime impressioni sulla capitale:
“Nella mia nuova avventura non credo avrò tempo di annoiarmi, Trigoria è il posto giusto per lavorare. Non ho ancora visitato lo stadio Olimpico, ma credo che sarà un ambiente decisamente caldo. L’inno della Roma è stupendo. C’erano molti giornalisti alla mia conferenza di presentazione, lì c’è una grande pressione da parte della stampa, visto quanti erano non credo che girerò molto nel cuore della città. A Roma ci sono 5-10 radio che parlano della squadra 24 ore al giorno, è una cosa incredibile. Mi hanno detto più volte che non ero la prima scelta della Roma, va bene così… “.
Infine alcune dichiarazioni sul mercato:
“Molti giocatori sono interessanti per me, sia al Lille che in Francia. Stiamo lavorando con Walter Sabatini, ma la priorità è di migliorare la squadra prima di tutto riuscendo a trattenere i nostro migliori giocatori. De Rossi? E’ uno di questi… Ho visionato molte partite dei giallorossi, dell’ultima stagione, voglio farmi un’idea ben precisa sugli elementi. Dovrò imparare presto la nuova lingua, sarà molto importante”.