(Balzani) – Cinquantamila euro di multa e niente Fiorentina: il pugno più duro alla fine l’ha ricevuto Osvaldo. Da parte di Luis Enrique. Il tecnico ha preteso (e ottenuto) una pena esemplare per il capocannoniere giallorosso, reo di aver aggredito Lamela negli spogliatoi di Udine. Ieri la società «su input dell’allenatore» ha ufficializzato le sanzioni nei suoi confronti:«Il calciatore sarà multato con l’importo massimo consentito dai regolamenti della Lega Calcio». Tradotto: si tratta del 30% dello stipendio mensile, ovvero circa 50 mila euro. Ma non solo:«L’allenatore ha disposto per il calciatore l’esclusione dalle convocazioni per la prossima trasferta di Firenze». Nessuna retromarcia quindi. Nonostante la richiesta da parte della squadra (e di Lamela in primis) di perdonare Osvaldo. E se non fosse stato per Perrotta e Heinze(che si sono fatti portavoce del malcontento del gruppo) Luis Enrique avrebbe escluso l’attaccante anche dalla vita sociale di Trigoria, costringendolo ad allenarsi in disparte come se la sua presenza potesse contagiare l’armonia di un gruppo che in realtà ha deciso da tempo da che parte stare. E non è quella del tecnico asturiano che già a Novara, in occasione dell’esclusione punitiva di Heinze (l’argentino aveva «osato» contestare alcune scelte tattiche del mister), aveva incassato le proteste dei suoi giocatori.
L’idillio tra squadra e allenatore (ribattezzato «Zichichi» da Totti e compagni) sembra quindi essere ai titoli di coda. Dalla parte di Osvaldo intanto si sono schierati anche i tifosi che ieri hanno imbrattato i muri di Trigoria con scritte a favore dell’attaccante italo-argentino. E proprio da Trigoria arrivano notizie poco confortanti circa le condizioni di Totti. Il capitano ha subito un duro colpo alla caviglia sinistra (quella operata nel 2006 e che gli ha fatto saltare Udine). La sua assenza a Firenze si sommerebbe a quelle di Borini e Borriello e costringerebbe Lucho a fare affidamento sui soli Bojan e Lamela. Senza contare l’emergenza in difesa: Rosi, Kjaer e Burdisso sono out, Juan non è al top e ieri Luis Enrique ha provato la coppia De Rossi-Cassetti. E Heinze? Resterà a guardare. Come Osvaldo.
IL PROCURATORE. «Osvaldo è stato massacrato e non prenderà bene l’esclusione ». Lo assicura il procuratore dell’attaccante, Dario Decoud che commenta così la decisione della Roma di multare e sospendere il suo assistito: «Questa situazione gli fa male. Dani può aver sbagliato, ma non è normale che venga massacrato in questo modo. Mi aspettavo una difesa da parte della società e invece niente. Si sta facendo troppo rumore per una semplice discussione con un ragazzino più giovane. Queste cose poi succedono ovunque».