Suonano le campane, escono dalla chiesa l’amico più caro dai tempi della Fiorentina, Roberto Baggio, e poi Paolo Maldini, Arrigo Sacchi, Franco Baresi, Ciro Ferrara, il d.g. della Juventus Beppe Marotta e poi tanti volti noti e meno noti che prima o dopo hanno fatto parte della vita, breve ma intensa e commovente, del bomber sorridente.
Si è concluso a Giussano, nella chiesa Santi Filippo e Giacomo, con uno struggente applauso pieno di lacrime e ricordi l’ultimo saluto per Stefano Borgonovo, ucciso a 49 anni dalla Sla (sclerosi laterale amiotrofica), la “stronza”, come la chiamava lui.
Presenti alle esequie anche rappresentanti della Figc, della Lega e dell’Aic, ovvero le istituzioni del calcio italiano che lo hanno omaggiato senza soluzione di continuità anche su Twitter. e proseguono i messaggi di cordoglio dei club e degli ex compagni di squadra.