(Corriere dello Sport) – Reset: venti giorni, anche qualche ora di meno, e si ricomincia a mettere benzina nella gambe. La baby Roma riparte dalle solite certezze, in primis da Alberto De Rossi che ha già festeggiato il decennale in giallorosso. La voglia di insegnare calcio è sempre la stessa: […] le costanti richieste dalla B e dalla Lega Pro non vengono neanche prese in considerazione. Alberto De Rossi guarda avanti: è un simbolo della Roma. La stagione appena conclusa, nonostante la mancata qualificazione alle Final Eight, non è stata vissuta in maniera negativa nell’ambiente perché la crescita del gruppo è stata costante e sono davvero pochi gli appunti che si possono muovere a capitan Carboni e compagni. Non solo: si è sempre parlato di anno zero.
CAMBIO – Adesso qualcosa cambierà, inevitabilmente. Si proverà a raccogliere i frutti di un progetto spalmato su più anni. E allora via al ricambio generazionale fa parte del gioco: stop ai classe ‘94, si punterà sul gruppo dei ‘95 e dei ‘96 […]. Ferrante, Ferri, Minicucci e Sammartino hanno già un’esperienza importante e conoscono a memoria il gioco che vuole vedere De Rossi ogni domenica: palla a terra, scambi stretti e azioni ariose a tutto campo, dove la prima punta ha il compito di far salire la squadra. Da Trigoria filtrano pochissime notizie sul futuro. Il messaggio è chiarissimo: «I ragazzi continueranno a crescere, alcuni saliranno dagli Allievi Nazionali e il loro percorso sarò costante». Nulla di più. Tovalieri, in quest’ottica, lascia una pesante eredità. I nomi sono di primissimo ordine: Adamo, Capradossi, Calabresi, Shahinas, Verde, Marchegiani. La conta potrebbe andare avanti all’infinito.