(B. Tucci) – Monsieur Garcia, s’il vous plaît, non esageriamo. Da quando ha messo piede a Trigoria, il mister giallorosso non ha fatto altro che mettere veti. No a Rafael, il portiere brasiliano trasferitosi a Napoli. Anche su Nainggolan, l’affascinante Rudi avrebbe storto la bocca. Vorrebbe un altro transalpino nel suo gruppo, Capoue del Tolosa. Lo avete mai sentito? Il ritornello potrebbe continuare, ma nessuno vuole infierire sul mister prima del tempo. Però, è un fatto che tutta la tela delle trattative compiuta dalla società sta andando a farsi benedire.
La ragione? Garcia è stato esplicito: «La squadra la costruisco io con i giocatori che ritengo più idonei». Giusto. Ma è possibile che tutti debbano venire da Parigi e dintorni? Pare sia la «grandeur» a imporsi e francamente, mi sembra troppo. Non vorrei che pure De Rossi sia considerato un «di più» e si esprima il desiderio di cederlo, come voleva fare Carlos Bianchi con Totti.
La verità è che si sta perdendo tempo: per il momento, non è arrivato un portiere e i pezzi più pregiati del mercato sono volati via e si rischia di rimanere a mani vuote. Le vacanze stanno per finire e quando la Roma partirà per il ritiro dovrebbe avere una “rosa” su cui lavorare. Signor Walter Sabatini, alzi la voce e si imponga […]