(C. Zucchelli) – Franco Baldini glielo aveva promesso a ridosso del suo compleanno a marzo,Walter Sabatini e Italo Zanzi hanno messo nero su bianco l’accordo ormai raggiunto con l’ex d.g.: Bruno Conti rimane alla Roma come responsabile del settore giovanile. Ieri la società ha ufficializzato il rinnovo triennale del contratto scaduto il 30 giugno che Conti, prima di partire per le vacanze in Sardegna, ha firmato accettando anche una riduzione dello stipendio: continuerà a guidare i giovani talenti della Roma a partire dai Giovanissimi Nazionali (quest’anno arrivati a un passo dallo scudetto poi perso contro l’Inter) mentre Primavera e Allievi resteranno sotto la supervisione del d.s. Sabatini e del suo vice Massara. Non solo: Conti sarà anche un ambasciatore della Roma e del suo marchio nel mondo, in particolare il suo nome e la sua storia lanceranno le Academy giallorosse che la società vuole creare un po’ ovunque, dall’America all’Oriente, e che serviranno a portare poi a Trigoria giovani calciatori provenienti da ogni angolo del pianeta.
Sereno Nonostante le offerte di questi mesi (il Cagliari dove gioca il figlio Daniele, la Fiorentina degli amici Montella e Pradè e la Figc su tutte), Conti non ha mai preso in considerazione l’idea di lasciare laRoma. Ha accettato di guadagnare di meno pur di restare a Trigoria dove, romanista tra i romanisti, pranza con i dipendenti e non ha mai detto una parola fuori posto nonostante il suo ruolo, rispetto al passato, sia stato notevolmente ridimensionato. «Il legame con questo club è unico e prolungare il rapporto è motivo di grande orgoglio ha detto Conti che, quando scadrà il nuovo accordo, festeggerà oltre 40 anni in giallorosso . Sono soddisfatto dei colloqui che ho avuto con Sabatini, rinnovare per tre anni è sinonimo di sintonia e di continuità nei programmi che ci auguriamo possano portare la Roma e i suoi giovani calciatori a grandi risultati».
La risposta a Venditti Il rinnovo di Conti arriva a 24 ore di distanza dall’attacco di Antonello Venditti all’attuale proprietà. La Roma ufficialmente non ha replicato e non intende farlo anche se ieri il cantautore è tornato sull’argomento e si è limitata a un ufficioso «il rinnovo di un simbolo come Bruno è la nostra risposta». A questo proposito il Ceo Italo Zanzi ha detto: «Siamo molto felici che continui la sua carriera con la Roma. Bruno è una vera icona del club per il quale ha contribuito in modo unico sia come calciatore sia da manager. Non vediamo l’ora di poter centrare nuovi obiettivi con lui». La volontà di Conti è la stessa. E pazienza se lo stipendio è ridotto: «Per me le sue parole contava solo restare qui».