(E.Menghi) Sorpreso, quasi stranito, dalle attenzioni di giornalisti e fotografi,Mehdi Benatia ha girato Roma in taxi alla ricerca della sua nuova casa. In attesa di decidere dove vivere, sta alloggiando al Mancini Park Hotel, a 10 minuti da Trigoria.
Il marocchino cerca proprio questo: un’abitazione sì bella e confortevole per tutta la famiglia (la moglie Cecile e i due figli piccoli), ma anche a due passi dal centro sportivo. Benatia è abituato a Udine e non ama la confusione delle grandi città, perciò si è fatto un giro tra l’Eur e Casal Palocco, vagliando le alternative e informandosi sul traffico della zona e sulle scuole per i bambini. La firma ancora non è arrivata, le visite mediche dovrebbero slittare a lunedì. All’Udinese 8 milioni per il marocchino prelevato dal Clermont per 500 mila euro, più la comproprietà di Nico Lopez e Verre. Il centrocampista classe ’94 sarebbe poi girato in prestito in serie B, ma i suo procuratori fanno resistenza. Ecco perché l’ufficializzazione di Benatia slitta: stamattina Sabatini a Trigoria conta di chiudere la questione con gli agenti.
Il centrale cresciuto nel vivaio dell’Olympique Marsiglia è un 26enne tranquillo, che si divide tra famiglia e lavoro, ma sono bastate poche ore nella capitale per perdere la calma: «Basta, mi avete già fatto dodici foto!», ha esortato ai più tenaci fotografi che lo stavano inseguendo dentro l’hotel. Più che un gesto di stizza, un modo per tenere «al sicuro» i figli. Lui non può che essersi sentito importante, come lo sarà per la squadra dal prossimo anno.
Garcia in ritiro si ritroverà con 5 centrali di ruolo, ma Benatia è venuto per fare il titolare, perciò il reparto difensivo dovrà essere scremato dopo la visita a Riscone. Burdisso ha ancora un anno di contratto e vuole rispettarlo, poi raggiungerà il fratello Guillermo in Argentina. Romagnoli può andare via in prestito, Castan non è incedibile, ma la Roma vorrebbe rientrare dei soldi spesi un anno fa per prelevarlo dal Corinthians: 5 milioni di euro che ad oggi nessuno sembra disposto a pagare. Eppure lui si è impegnato per cercarsi una nuova squadra in Brasile: la capitale è troppo lontana dagli occhi di Scolari e la voglia di essere tra i protagonisti del prossimo Mondiale (ora sa di essere fuori dal giro) potrebbe pesare nelle scelte di Castan, che già a gennaio, quando c’era ancora Zeman, aveva pensato all’addio.
A Marquinhos le richieste non mancano, ma la società vorrebbe trattenerlo: Benatia completerebbe il reparto mettendo centimetri che mancano al brasiliano. Intanto, la Roma lancia un indovinello: sui social network è apparsa la scritta «13.14», che richiama l’orario dell’imminente presentazione delle nuove maglie.