(M.Ferretti) – L’appuntamento al Bernardini è entro le 9. Tre giorni abbondanti nella capitale poi, venerdì 12, il gruppo partirà alla volta di Riscone di Brunico. La Roma di Rudi Garcia comincia oggi la sua avventura, accompagnata dallo scetticismo e dalle perplessità della piazza. Nonostante il fallimento della passata stagione (e di quella precedente..), la società non è ancora riuscita a dare un volto definito alla nuova Roma. Si riparte, di fatto, da dove si era finito: esattamente da dove nessuno che ha una Lupa tatuata sul cuore avrebbe voluto ricominciare. Gli uomini di James Pallotta hanno impiegato una vita prima di trovare il nuovo allenatore e, dopo numerosi rifiuti, hanno ripiegato sul primo tecnico francese della storia giallorossa. Garcia, al momento, è la sola, vera novità di una società che – dopo la vergogna del 26 maggio, ventinovesima sconfitta in due anni – doveva cambiare il più e prima possibile.
LA SORPRESA – L’unico acquisto (non ufficializzato) si chiama Mehdi Benatia, che ancora deve completare le visite mediche e quindi non è stato convocato. Oggi forse riuscirà a terminarle e, quindi, potrà essere annunciato (e convocato) visto che si è risolto il nodo legato a Valerio Verre, che resta alla Roma ma in comproprietà con l’Udinese. Insomma, tante facce straconosciute, alcuni incredibili cavalli di ritorno e Bogdan Lobont in cima alla hit parade dei sorrisi per via di quel rinnovo contrattuale di tre anni appena firmato. E se il rumeno ha prolungato, Francesco Totti comincia la sua ennesima stagione in giallorosso con il contratto in scadenza. E il dato, inutile nasconderlo, fa un certo effetto. All’appello manca il portiere titolare, mancano due esterni di difesa, un centrocampista e un attaccante esterno. Tanti, troppi elementi.
PAROLE PAROLE… – Nella stagione in cui ci sarebbero volute idee chiare e una rosa già definita fin dal primo giorno di lavoro, la Roma sta accusando un ritardo pesantissimo. Legato, ormai non v’è più dubbio, alla legge del “compro solo se cedo”, alla faccia dei ripetuti proclami di grandezza sbandierati dalla proprietà americana. Una decina di giorni fa, il ds Walter Sabatini aveva assicurato, attraverso gli uomini della comunicazione giallorossa, che prima del raduno odierno la Roma avrebbe annunciato tre o quattro acquisti: in realtà, il club di Jim Pallotta non ha annunciato nessuno. Certo, il calciomercato chiuderà soltanto il 2 settembre ma mai come stavolta la Roma aveva bisogno di mostrarsi attiva e determinata ai suoi tifosi, che già in oltre 17mila hanno rinnovato l’abbonamento. Vista l’attuale situazione si ha la sensazione che si navighi a vista, alla faccia del progetto per far diventare la Roma «uno dei club più importanti al mondo», come va sostenendo a ritmo continuo il ceo Italo Zanzi.
LA LISTA – Ventidue i convocati e nella lista, come detto, non c’è (ancora) Benatia. Due portieri, Lobont e Julio Sergio; otto difensori, Balzaretti, Burdisso, Castan, Crescenzi, Marquinhos, Dodò, Romagnoli e Torosidis; sei centrocampisti, Bradley, Florenzi (dall’11), Marquinho, Pjanic, Taddei e Verre; sei attaccanti, Totti, Borriello, Osvaldo, Caprari, Tallo e Lamela (da domani). Nel listone non ci sono De Rossi (convocato per il 22, se non verrà ceduto prima) e Destro, che sta terminando le vacanze post Under – dicono alla Roma – ma che sta cercando anche di capire cosa abbia realmente il suo ginocchio. Osvaldo, dato in partenza verso l’Inghilterra, è atteso: arriverà a Trigoria? Mistero.
RIUNIONE A TRIGORIA – Ieri pomeriggio, Garcia ha radunato a Trigoria tutti gli uomini che faranno parte del suo chilometrico staff. Al suo fianco, oltre ai connazionali Frederic Bompard e Claude Fichaux, c’erano il nuovo preparatore atletico Luigi Febbrari, gli altri preparatori Vito Scala, Franco Chinnici, Luca Franceschi, Manrigo Ferrari, Simone Beccaccioli e Guido Nanni, Poi Aurelio Andreazzoli, che è ancora in attesa di capire cosa dovrà fare.
LE AMICHEVOLI – La Roma, come detto, si trasferirà in Alto Adige soltanto nella giornata di venerdì e il primo test stagionale andrà in scena mercoledì 17, a Riscone, contro una selezione locale. Appuntamento successivo il 21 contro il Bursaspor, squadra turca che milita nel massimo campionato.