(G.Piacentini) – Parte stamattina, alle ore 9, la terza Roma americana, la prima di Rudi Garcia. Sarà però un raduno in tono minore: in città si respira ancora la depressione post-finale di Coppa Italia e tanti tifosi scontenti si sono dati appuntamento a Trigoria per manifestare la loro delusione. Per la nuova Roma, anche se di volti nuovi ci saranno solo quelli di Garcia e di Benatia (stamane completerà visite mediche, poi firmerà il contratto), sono previsti più fischi che applausi. Ieri il tecnico ha tenuto a rapporto per la prima volta il suo nuovo staff al completo, e poi, insieme al d.s. Walter Sabatini, ha deciso i convocati per il ritiro. Non ci sono sorprese: tutti i big fanno parte della lista, compreso Osvaldo che lavorerà con in compagni fino a quando non si sbloccherà la sua cessione al Manchester City. Stesso discorso per Marco Borriello. Tra i giovani Crescenzi, Caprari e Verre (ceduto in comproprietà all’Udinese nell’operazione Benatia, rimarrà a Trigoria e dopo il ritiro si deciderà se mandarlo in prestito). Tra quelli in esubero figurano invece Taddei (che ha rifiutato il Livorno) e Julio Sergio, unico portiere insieme a Lobont. Un indizio del fatto che il Sabatini entro venerdì, giorno della partenza per Riscone, darà a Garcia un titolare e un vice (ha ripreso quota la candidatura di Sorrentino).
Non c’è Destro, che raggiungerà la squadra nel fine settimana, c’è invece Castan: in Brasile sono convinti che il prossimo anno giocherà nel Flamengo, da Trigoria fanno sapere che non si muoverà. Chi si potrebbe muovere è invece Daniele De Rossi. Nella serata di ieri c’è stato un contatto tra il suo agente e Sabatini per parlare della possibile offerta del Psg: tra oggi e domani Leonardo chiuderà col Napoli per Cavani e poi si dedicherà al centrocampista di Ostia. Matteo Brighi è andato a titolo definitivo al Torino, Curci ha rinnovato per un anno prima di essere ceduto in prestito al Bologna, che a fine stagione potrà riscattarlo per 1.2 milioni.