Kevin Strootman sembra essere molto vicino a vestire i colori della Roma. Il centrocampista olandese è reputato uno dei migliori talenti emergenti del calcio Orange e i giallorossi, acquistandolo, potrebbero davvero fare un colpo molto importante. A tal proposito l’agente Fifa Umberto Massimo Lattuca, ex calciatore delle giovanili giallorosse ed oggi grande esperto di calcio olandes. Ecco le sue parole:
Ci presenta un po’ Strootman come calciatore?
“E’ un giocatore che conosco molto bene, lo seguo fin da quando militava nello Sparta Rotterdam. E’ un ’90, quindi ancora molto giovane, che però ha già un buon curriculum, circa 150 partite nel campionato olandese. Tatticamente nasce come interno di centrocampo, vista la sua abilità nell’agire in entrambe le fasi. In carriera è stato impiegato più come mediano difensivo, con compiti di interdizione, ma in realtà Strootman è un elemento eclettico, si sposa bene sia giocando accanto ad un regista, sia vicino ad altri giocatori difensivi. In un centrocampo a tre ad esempio può fare l’interno offensivo ma anche giocare davanti alla difesa“.
Caratterialmente che tipo è?
“Ha un gran temperamento, è un giocatore focoso che fa sentire la propria presenza in campo. Dunque direi che ha già un carattere maturo, sa di essere un calciatore di alto livello“.
Il Psv lo valuta circa 20 milioni di euro. Secondo lei quanto può costare ad oggi?
“20 milioni mi sembra una cifra eccessiva. Direi che ad oggi vale intorno ai 12-15 milioni, non di più. E’ sicuramente un calciatore di prospettiva, già forte e di sostanza, ma non è un talento. Potrà diventare un top-player in futuro, alla valutazione di 20 milioni ci si può arrivare con i famosi bonus che oggi vanno di moda. Ma attualmente ripeto, al massimo vale 15 milioni, non gli si può dare una valutazione come ad un talento tecnicamente esplosivo come Lamela“.
Alla Roma di oggi serve più un elemento come Strootman o un mediano più fisico alla Nainggolan?
“Io tra i due preferisco Strootman, ha più tecnica e qualità. Nainggolan dalla sua ha la conoscenza perfetta del calcio italiano ed è sicuramente un buonissimo giocatore, ma l’olandese è più forte in prospettiva ed è già considerato di caratura internazionale“.
Si dice sia l’erede di Van Bommel…
“Bè, si somigliano molto, ma Strootman è più eclettico. Anche l’ex milanista ad inizio carriera era un centrocampista universale, poi col tempo si è trasformato in un mediano difensivo. Van Bommel era bravissimo nell’accompagnare l’azione, cercava molto anche il gol, ma Strootman in confronto è più abile nella fase di costruzione, ha buona visione di gioco e sa giocare palla a terra con i compagni. Ha maggiore qualità tecnica anche se, ripeto, si assomigliano“.
Fonte: asromalive.it