(F. Balzani) – Insulti, striscioni, camionette della« polizia, il giallo Osvaldo e il coro Resteremo in serie A». Non è stato un bienvenu ad accogliere Garcia a Trigoria. La colonna sonora all’ingresso dei giocatori sono stati gli improperi di un centinaio di tifosi: nel mirino soprattutto Pjanic. Sullo sfondo una serie di striscioni rivolti a squadra e dirigenza, quest’ultima ritenuta colpevole di immobilismo a più di un mese dalla sconfitta nel derby di coppa. «26 maggio: non dimentichiamo, avete infangato la Roma», «Bentornati m…», «Pallotta prestanome», «Sabatini rovina della Roma», gli striscioni.
Poi le trattative con le forze dell’ordine – schierate con 7 blindati antisommossa – per chiedere (invano) di incontra- re Totti, l’unico a essere applaudito. Il capitano ha provato a dare il benvenuto a Garcia: «Spero che entri subito nell’ottica Roma».
Non c’era Osvaldo, nonostante la convocazione. «Restiamo a Chicago» ha twittato la fidanzata Jimena. La Roma lo ha atteso fino alle 9,15, poi si è giustificata parlando di un accordo con Sabatini per altri 2 giorni di permesso.
Incidente tinto di giallo per un file audio di una telefonata diffuso dal sito Asromaradio.it: un presunto Sabatini avrebbe voluto Osvaldo al raduno per fargli sentire la pressione e convincerlo a firmare per il Southampton. Telefonata in cui il ds spiega le strategie per vendere Marquinhos. Dura la reazione della Roma: «AS Roma – si legge in una nota diffusa dal club – apprende che risultano essere state illegalmente intercettate delle conversazioni private tra suoi dirigenti. L’episodio è stato prontamente se- gnalato alle autorità competenti. AS Roma ricorda che qualsiasi uso di inter- cettazioni illegali costituisce reato. La Società pertanto diffida chiunque dall’uso di dette intercettazioni e informa sin da ora che darà corso a tutte le possibili azioni contro i contravventori».