(V. Vercillo) – «Importante, unica». Sono queste le parole chiave della manifestazione di ieri a Trigoria. Aggettivi accostati alla giornata, alla squadra, alla maglia. Quella nuova, senza sponsor, presentata ieri di fronte alla tribuna del campo A, quello dedicato ad Agostino Di Bartolomei. Una maglia «legata alla tradizione, ma che guarda anche al futuro» assicuro il Ceo della Roma Italo Zanzi durante la presentazione, perché ha le qualità che permettono la massima performance sul campo. «E’ importante combinare le due cose, per noi il principale obiettivo è rispettare la tradizione, ma anche guardare al futuro» aggiunge il Ceo giallorosso. E ancora: «E’ un giorno molto importante. Oggi lanciamo una nuova casacca, per un nuovo futuro, una nuova squadra. Presentarla qui è bello perché è casa nostra. Questa maglia è per i tifosi».
Concetto ripetuto più volte, quello della dedica della maglia ai tifosi della Roma. “Unica come te” è stato infatti lo slogan della presentazione ufficiale. «E’ unica come i nostri tifosi. Quest’anno siamo orgogliosi di presentare una maglia fatta dai tifosi per i tifosi, una maglia unica. Abbiamo un main sponsor ma abbiamo scelto di aspettare e darci la possibilità di individuare il miglior partner per il gruppo» dice ancora Zanzi. E aggiunge Winterling, responsabile del marketing della società: «Una maglia unica per il suo unbranding e per le sue caratteristiche, che vogliamo dedicare a voi. Con il messaggio “unica come sei” vogliamo dimostrare il rispetto che abbiamo per lei e per voi sostenitori. I colori sono quelli che hanno chiesto ai tifosi, il rosso pompeiano, poi il giallo-oro. Un altro elemento legato alla storia è sul retro: l’anno della fondazione della Roma sul colletto. Tutti elementi nuovi. Tutto questo fa della maglia una maglia unica, come i nostri tifosi».
La cerimonia che svela al mondo (diretta streaming su YouTube e su Roma Channel) la nuova divisa per la stagione 2013-2014 è «simbolica». Ventuno bambini che dopo aver sfilato con la nuova maglia addosso, la consegnano ad altrettanti giocatori: i tifosi del futuro donano il simbolo della squadra al suo presente, i giocatori. Tutte le maglie erano senza nome e numero, unica eccezione il 10 di Totti. «Vinceremo con ’sta maglia» le uniche parole di un emozionato Rudi Garcia, in perfetto romano. «Gliel’ho insegnato io» ci scherza su poi Francesco Totti. Poi tutti schierati, assieme ai 21 bambini, per la foto di rito.
La seconda maglia sarà presentata in America, la terza verrà realizzata con le indicazioni degli abbonati. La prima è di un rosso più scuro rispetto al solito con inserti giallo oro, i numeri romani con l’anno della fondazione dietro il colletto (a V) e la scritta “Roma Cares” (fondazione lanciata proprio ieri) momentaneamente al posto del main sponsor (ma in campo la scritta non ci sarà). «E’ basata sul modello di uno dei tre club da cui nacque la Roma (Roman, ndr). C’è un numero personalizzato diverso per ogni maglia, il logo nel numero. Con il messaggio “unica come sei” vogliamo dimostrare il rispetto che abbiamo per lei» ha spiegato Winterling.
«Unica come la passione dei romanisti, unica come il legame che da sempre tiene uniti i tifosi ai loro colori del cuore, “UNICA COME TE”: una maglia senza precedenti, priva del logo dello sponsor tecnico, in quanto prodotta esclusivamente a firma del Club» si legge poi sul comunicato pubblicato sul sito ufficiale giallorosso. E ancora: «I numeri di serie su ciascuna maglia contribuiranno a renderla ancor più unica. A una divisa destinata ad entrare nella storia sarà affidato un messaggio speciale: “Solo per questa maglia… Unico Grande Amore”, sono la scritta e l’impegno stampati all’interno delle casacche. I numeri romani sul colletto, che riportano l’anno di fondazione della Società – 1927 -, uno stile che parte da lontano e rende omaggio alla tradizione. Il tributo alla storia, un percorso intrapreso lo scorso anno attraverso il recupero cromatico del rosso che caratterizzava le divise degli anni Ottanta, prosegue con la scelta di ripristinare il giallo-oro utilizzato nello stesso periodo».