(V. Vercillo) – Se Marquinhos in campo latita (complice la febbre alta), a compensare il momentaneo stop è il suo procuratore, che non sembra fermarsi mai. Dopo la Spagna, la Francia. Sabato Roberto Calenda era a Barcellona proprio per capire le intenzioni dei blaugrana, pronti ad offrire circa 30 milioni per Marquinhos. Ieri l’incontro con il Paris Saint Germain. La cui offerta è difficile da rifiutare: 35 milioni di euro. Un’entrata che renderebbe decisamente meno dolorosa una sua partenza. Un sacrificio, insomma, ben ricompensato. Il centrale brasiliano preferisce un trasferimento in Catalogna ad un futuro parigino. Ma il Barcellona non sembra intenzionato a pareggiare l’offerta.
Quindi, se al momento il Barça non esce di scena, il PSG rimane nettamente favorito. Ma il mercato della Roma non ruota soltanto attorno a Marquinho: tra le cessioni probabili c’è anche quella di Osvaldo che ieri, dopo la dura contestazione di sabato ha firmato autografi in un clima più disteso. I rapporti tra l’italo-argentino la Roma e tra lui e i romanisti sembra comunque compromesso. Un deterioramento progressivo nel corso della stagione passata, sino ad arrivare allo scontro (virtuale) con l’ex tecnico della Roma Aurelio Andreazzoli. E l’assenza nel giorno del raduno a Trigoria non ha fatto altro che alimentare le voci di mercato che lo vedono già da tempo lontano da Roma. Le richieste non mancano: scartata l’opzione Southampton, Osvaldo è nel mirino di club inglesi e russi. Il numero 9 giallorosso è stato contattato da Spalletti, ma almeno fino a sabato non voleva saperne di trasferirsi allo Zenit. I russi hanno pronti 20 milioni e uno stipendio da quasi 5 netti all’attaccante.
Offerta più che allettante. Un avvocato dell’argentino ha trattato ieri con il ds del club di San Pietroburgo, e ci si è messo anche il difensore del club russo Neto a spingere per l’ingaggio di Pablo («E’ un attaccante importante, se arrivasse potrebbe darci una mano. Gli consiglio lo Zenit» le sue parole dalla Russia). Ma è tutto inutile se Osvaldo non si convince. Lui aspetta il Manchester City, e Sabatini ha riallacciato i contatti con gli inglesi, mentre il Napoli è alla finestra. Capitolo Borriello. Se un anno fa era dovuta intervenire la sicurezza durante un «chiarimento» coi tifosi, quest’anno invece per Marco Borriello sono arrivati solo applausi, foto e autografi.
E non solo da parte delle tifose, che hanno sempre avuto un debole per lui. Gli uomini, infatti, gli hanno risparmiato la contestazione e si sono complimentati con lui per l’ottima stagione al Genoa. Dove l’attaccante punterà a tornare il prima possibile. Preziosi è pronto a farsi vivo nei prossimi giorni. E nel frattempo l’ex 22 (numero ceduto poi a Destro) si allena e corre (anche se un po’ a fatica rispetto ai compagni) a Riscone.