Italia e Francia. Quello tra i due Paesi è uno dei rapporti di odio-amore più lunghi della storia europea. Imboscate, tradimenti, ma anche ammiccamenti e sincera ammirazione reciproca hanno sempre legato a doppio filo francesi e italiani.
Tanti sono i terreni di questa sfida infinita: il calcio, la moda, il cibo, la politica, l’economia. Ma uno in particolare è oggetto di un duello e di un confronto che dura secoli: l’arte. Oggi quella contemporanea, ieri quella classica. Per raccontare e valorizzare questo eterno confronto, il Comune di Pietrasanta ha deciso di organizzare una mostra di arte contemporanea che ospita i più grandi artisti italiani e francesi del settore. ‘L’Innocence du reel-l’Innocenza della realtà, questo il titolo della manifestazione. Voluta dal Sindaco Domenico Lombardi, è stata realizzata con la collaborazione della Fondazione Centro di Arti Visive di Pietrasanta.
I curatori sono Alessandro Romanini e Gualtiero Vanelli. Un evento espositivo suddiviso in diverse sezioni tematico-tecniche (pittura, architettura, design, video, scultura) che mira a mettere in evidenza gli stretti e secolari rapporti fra Italia e Francia, soprattutto sul versante artistico-culturale. I curatori scelgono la strada della provocazione per rappresentare questo confronto-scontro: l’opera simbolo sarà, ‘Coup de Tetè, di Adel Abdessemed, una scultura di oltre 5 metri in bronzo che riproduce la famosa ‘testatà di Zidane a Materazzi in occasione della finale mondiale del 2006. Una delle immagini più «medializzate» degli ultimi anni, che dalla cronaca è ormai assurta alla memoria collettiva e trasformata in un’icona senza tempo. Sarà la piazza del Duomo a ospitare questa scultura ciclopica, in anteprima per l’Italia, dopo essere stata ospitata per tre mesi nella piazza antistante il Centre George Pompidou a Parigi. Alla mostra è stato invitato anche Zidane. Sarà possibile visitare gli spazi espositivi fino al 15 settembre. La mostra verrà inaugurata sabato 20 luglio.
Fonte: Adnkronos