(F. Balzani) – Due portieri, un terzino e tre centrali. La rivoluzione della Roma questa volta è partita dalla difesa. Maicon è sbarcato a Fiumicino alle 7 e dopo aver ricevuto il primo abbraccio di una trentina di tifosi (anche quello di una comitiva di giapponesi) si è recato prima al Gemelli (dove la sua presenza ha eclissato anche quella del campione Nba Bargnani) poi al Campus dove ha superato senza problemi le visite mediche.«Ho una gran voglia di rivincita», si è limitato a dire Maicon convinto a venire a Roma da Garcia. «Ci ho parlato, sembra Mourinho», ha confidato l’ex-terzino dell’Inter che alle 8 partirà alla volta di Riscone dove 7 anni fa era stato presentato proprio dal club nerazzurro.
Il suo acquisto (a costo zero) arriva dopo quelli di Jedvaj, Benatia e Skorupsky e anticipa quelli di De Sanctis (anche lui in arrivo oggi a Riscone) e (forse) Chichires. Il difensore della Steaua Bucarest costa 7 milioni e potrebbe sostituire nello scacchiere difensivo Castan, considerato troppo simile a Benatia, e richiesto dal Flamengo. […]
Ripetute alla Zeman – Ieri però niente tattica, solo lavoro atletico con il ritorno alle tanto temute ripetute sul campo C. Stavolta niente gare a tempo, ma sulla distanza. I giocatori che in 4 minuti hanno percorso il maggior numero di metri (1200 circa) sono stati Lamela, Bradley, Balzaretti, Romagnoli, Pjanic, Taddei e Florenzi. Male Benatia, Totti, Osvaldo, Borriello e Dodò (800). Pjanic leader – Il bosniaco in questo ritiro oltre a guidare il gruppo nelle ripetute, è diventato un leader dello spogliatoio. Garcia si affida a lui per parlare con la squadra, Benatia e Jedvaj lo hanno ringraziato in conferenza e anche i tifosi hanno smesso di contestarlo. Si allontanano quindi le voci che lo volevano all’estero mentre salgono le possibilità di vederlo titolare nel tridente.