In vista dell’imminente finestra di mercato di Gennaio, si ricomincia a parlare sempre più diffusamente di mercato. Per saperne di più e per commentare il momento della Roma, la redazione di gazzettagiallorossa.it ha contattato Simone Canovi, noto procuratore. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.
Si ricomincia a parlare spesso di mercato in vista di Gennaio, qualche nome da suggerire?
“Di nomi ce ne sono tanti in giro e anche di molto interessanti. Paradossalmente non avrei nessuno da dire in particolare. Credo che la Roma si stia muovendo bene con i giovani, già in Estate ha fatto ottime cose e credo proseguiranno sulla stessa falsariga. Se prorpio devo sbilanciarmi, in un ruolo dove i giallorossi hanno bisogno, dico Daniel Adejo (difensore nigeriano classe ’89 ndr) della Reggina. E’ un ragazzo di 22 anni che negli ultimi 3 anni è stato uno dei migliori della Serie B; penso sia pronto al grande salto e potrebbe essere preso senza un grande esborso economico”.
A proposito di giovani difensori, cosa ne pensi di Breno?
“E’ un giocatore che mi affascina; era partito alla grande, considerato da tutti uno dei migliori difensori brasiliani, poi si è un po’ bloccato nella crescita. Credo che occorra avere un po’ di di pazienza, perchè il giocatore resta molto interessante. Se c’è la possibilità di prenderlo a certe cifre è una di quelle operazioni che mi sentirei di caldeggiare”.
E a proposito di Corluka?
“Corluka lo conosco bene. E’ un grande laterale destro, ottima spinta, penso sia adatto al gioco di Luis Enrique, così come al passaggio in tutti i club più importanti. Il problema rimane però la squadra di appartenenza, il Tottenham, che non ha bisogno di soldi e difficilmente cede giocatori importanti, In più aggiungiamo che non c’è solo la Roma a seguirlo, quindi i costi sono piuttosto alti e credo proibitivi”.
La Roma sembra intenzionata ad investire sul calcio dell’Est; sono usciti diversi nomi di difensori serbi in forza al Partizan e alla stella Rossa, senza dimenticare la pista Savic…
“Savic lo si conosceva già 3 anni fa, ed era prendibile veramente a due soldi; ora è molto più difficile visto che chi ce l’ha se lo tiene stretto. Penso sia molto difficile strapparlo, anche solo in prestito, al Manchester City”.
Un tuo giudizio su Nico Lopez e su qualche altro giovane attaccante sud americano seguito da Sabatini?
“Nico lopez è forte, è un ottimo giocatore, a livello internazionale lo conoscono già tutti, credo farà bene. Per quanto riguarda gli altri, dico che in Argentina, ma anche in Brasile , escono talenti importanti ogni 4 mesi, quindi non è molto difficile per Sabatini trovarne di buoni. Alla fine però la Roma ha bisogno di sfoltire in attacco, quindi penseranno soprattutto a cedere, così come chiesto da Luis Enrique”.
A proposito del tecnico spagnolo, quale è il tuo giudizio?
“Luis Enrique è un allenatore giovane ma di grande prospettiva, un po’ come i giocatori presi dalla Roma. Il progetto giallorosso è valido e interessante; se si dà tempo porterà diverse soddisfazioni. La piazza capitolina è particolare, ma ci vuole solo pazienza in questi casi. Ci sono grandi calciatori, seppur giovani, in rosa, quindi ripeto solo pazienza, ma già qualcosa si è visto. La squadra è nuova per almeno 8/11, anche a livello culturale e filosofico, mi sembra ovvio dover aspettare ancora un po’”.
A cura di Angelo Papi