«La preannunciata riduzione del finanziamento del Coni da parte del Governo è puntualmente arrivata – ha ammesso il presidente Petrucci – il contributo statale è passato da 447,8 milioni di euro del 2011 ai 408,9 del 2012, con una riduzione di 39 milioni rispetto al 2011 (52 in confronto al 2010). Considerando il momento di crisi del paese, è andata bene così». Inevitabili dunque i tagli alle federazioni: l’atletica leggera passa a 5,125 milioni, il nuoto a 4,720, gli sport invernali 4,360, il ciclismo a 3,973, la scherma a 3,816, judo e lotta a 3,541, la ginnastica a 3,528, il canottaggio a 3,098, il volley a 3,095, il basket a 3,024. «Abbiamo pertanto previsto un taglio dei contributi 2012 pari al 20 per cento – ha aggiunto – Peraltro, attraverso la rimodulazione del budget 2011, si provvederà con contribuzioni straordinarie (finalizzate alla preparazione olimpica) che tutte le federazioni potranno già utilizzare nel budget del 2012. Considerata la progressiva scarsità di finanziamenti, rinnovo l’invito, contenuto nel documento programmatico di autoriforma approvato, a porre sempre maggiore attenzione alla riduzione dei costi e all’ottimizzazione dei ricavi, per convogliare i risparmi sull’attività sportiva». Tagli che passano anche per la riduzione dei consiglieri delle singole federazioni (132 in meno il totale) e dei revisori dei conti (90 in meno), che saranno deliberati da un commissario ad acta nominato dalla Giunta del Coni. La Federcalcio passerà dunque da 27 consiglieri ad un numero compreso tra 13 e 20 (visto che è l’unica federazione con oltre 7 mila società sportive), saranno formati da 12 i consigli federali di basket, pallavolo, tennis e pesca sportiva, mentre per tutte le altre federazioni, ciclismo compreso, il numero di consiglieri sarà di 10.
Fonte: Ansa