(F. Balzani) – Rizzitelli, Destro è out fino a data da destinarsi e Osvaldo è in partenza. Le piace l’attacco della Roma? «Con Destro così, se la Roma perde Osvaldo si indebolirà molto davanti, visto che insieme ad altri 3-4 attaccanti è uno dei migliori che c’è in serie A».
Sabatini però sta prendendo Gervinho e lavorando allo scambio Borriello-Gilardino. Poi c’è sempre Totti… «Se cedi uno come Osvaldo devi prendere un top player, alla Higuain. Gervinho non è un bomber è discontinuo. Non mi convince per niente e anche se l’ha chiesto Garcia lascerei perdere. Gilardino è un buon attaccante e può essere un’ottima chioccia ma da solo non basta a colmare il gap con Juve, Fiorentina o Napoli. Se poi partisse bene sarebbe difficile fargli accettare un ruolo da panchinaro. Totti non può sempre essere il salvatore della patria. Io un colpo me lo aspetto».
Lei venne alla Roma dal Cesena con l’etichetta del gioiellino costoso (mister 10 miliardi) e all’inizio stentò. Sembra la storia di Destro… «Me lo ricordo bene. All’inizio pagai l’emozione e la pressione della grande squadra. Destro però lo scorso anno ha subito anche un brutto infortunio che lo ha rallentato nel suo momento migliore. Ora però deve far vedere che merita il posto da titolare perché una piazza come Roma non aspetta all’infinito. Speriamo stia presto bene fisicamente».