(M.Cecchini) – Un derby di Roma giocato a settembre non si era mai verificato, ma addirittura un anticipo virtuale già a luglio, be’, non se l’aspettava nessuno. Diciamolo subito: a dispetto di qualche polemica già nata sul web, ha vinto il buon senso – la Curva Sud sarà chiusa contro il Verona e non nel derby-, però il rischio di un conflitto tra Roma e Lazio c’è stato. Tutto nasce dallasqualifica comminata dal giudice sportivo alla società giallorossa il 20 maggio scorso per i cori razzisti rivolti dalla Sud all’indirizzo di Balotelli. La sanzione era chiara: chiusura della curva (in base all’articolo 22, comma 1) «con decorrenza dalla seconda giornata successiva alla pubblicazione della sentenza». Questo lasso di tempo più ampio è dato qualora una squadra giocasse due turni consecutivi in casa e occorresse del tempo per le questioni organizzative. Il problema è che, dopo la decisione del giudice, la Serie A è finita e quindi la spada di Damocle della sanzione è caduta proprio in area derby. Quindi c’era da decidere: 2agiornata o 2a giornata interna?
RISCHIO SCONGIURATO In un primo momento si propendeva per la ipotesi numero due, ma si può immaginare che tipo di problemi di ordine pubblico avrebbe creato un derby con la Sud chiusa. Detto che sarebbe stato meglio che la Roma prevenisse il rischio chiedendo una preventiva interpretazione verso il primo turno casalingo (quindi, da regolamento, senza grandi sfide), dopo lo shock, l’input della Lega ha fatto virare subito verso una «seconda giornata» che coincidesse col 2° turno (col Verona appunto), anche se i sussurri del Palazzo ammettono come – se la Roma avesse giocato la prima partita in casa – i problemi interpretativi sarebbero stati seri. Ma con due scappatoie pronte: 1) l’art. 22 parla di eccezioni per «motivi di particolare rilievo» 2) il Prefetto che, per motivi di ordine pubblico, può rinviare la sanzione. Comunque sia, c’è stato il lieto fine con l’a.d. giallorosso Fenucci che ha detto: «È stato tutto un fraintendimento», mentre Lotito accoglieva la decisione senza commenti. Insomma, appuntamento al derby. E ovviamente si salvi chi può.