(P. A. Coletti) – «Terminare la carriera a Roma, nella Roma, sarebbe una grande perdita per l’MLS, ma sarebbe anche la giusta fine di un re». Il Re di Roma, «The King of Rome», come Jeff Carlisleha scritto sul sito americanoespnfc.com parlando di Francesco Totti. E proprio nell’articolo pubblicato online il giorno stesso dell’amichevole vinta dalla Roma contro le All Stars dell’MLS, sono riportate parole inedite del capitano giallorosso. Parole sul futuro, sul contratto, su quella battuta fatta il giorno della presentazione della nuova maglia, «ho indossato tante maglie della Roma, ma questa sarà l’ultima» aveva detto aTrigoria.
Parole che seguono quelle del presidente James Pallotta: «Non sarà un problema la durata del suo contratto da calciatore. Ma non ci interessa parlare solo dell’accordo. Noi vogliamo che Totti resti con la Roma per sempre». Totti ha provato a spiegare agli americani il suo amore per Roma e per la Roma. «Ho avuto una lunga e bella carriera ma gli anni passano e penso che tutto sta procedendo più velocemente. La mia ultima maglia? È stata principalmente una cosa scherzosa. Ma è l’ultimo anno di contratto, sono in scadenza. Non è che io abbia qualcosa contro il club. Ma se avessi avuto altri due o tre anni di contratto non avrei detto quello che ho detto». Il prolungamento è quasi pronto, la firma ancora non c’è, ma lui, il Re di Roma, non ha intenzione di smettere: «Se mi sentirò bene, continuerò a giocare». Una carriera, una vita donata alla Roma.
Difficile da spiegare agli americani come si possa rifiutare il Real Madrid e rinunciare a vincere le Champions League e il Pallone d’Oro. Totti ci prova con parole che suonano come l’ennesima dichiarazione d’amore alla sua città, alla sua gente: «Sono sempre stato un tifoso della Roma, era l’ambizione della mia vita quella di indossare la maglia giallorossa. A parte la lealtà che ho dimostrato, quello che mi ha spinto a restare qui è stata la passione e l’amore che nutro per il club. Io sono felice della mia carriera. Ho avuto un’ottima carriera, nonostante avremmo potuto raggiungere molti più trofei con la Roma, sia in campionato che in coppa. Ma purtroppo non l’abbiamo fatto». Dal passato al futuro. A Capitan Futuro. «Spero che De Rossi resti, come ho fatto io – l’augurio di Totti riportato da espnfc.com -. È un giocatore troppo importante per noi. È un top player, uno che può cambiare il risultato di ogni partita in qualsiasi momento».