”Nessuna squadra è imbattibile. Certo, la Juventus ha Conte che ha trasmesso il suo carattere e la sua idea di calcio a giocatori di straordinaria personalità. In più, i bianconeri contano su un centrocampo eccezionale, nel quale Pirlo, Vidal, Marchisio e Pogba offrono soluzioni di qualità tecnica, di saggezza tattica e di forza atletica. Ma anche la Juventus può avere un punto debole: in particolare, penso al secondo attaccante, perché Vucinic è superiore a tutti gli altri e Tevez è in ritardo e ancora non mi convince”.
Chi sarà l’anti-Juve?
“La Roma ha il vantaggio di concentrarsi solo sul campionato e quindi calarsi nel progetto di Garcia. L’Inter, forte della mentalità di Mazzarri. Il Napoli che ha piazzato il colpo Higuain ed esalterà ancora Hamsik: e sono davvero curioso di rivedere nel calcio italiano Benitez, un tecnico che stimo davvero tanto. E infine la Fiorentina che vanta una piazza entusiasta e coinvolgente.
Per lo scudetto metto la Juventus davanti a Roma, Inter, Napoli e Fiorentina: tra queste quattro, emergerà la vera rivale della squadra di Conte. Poi il Milan che potrebbe fare fatica considerato la preparazione accelerata che ha dovuto sostenere in funzione dei playoff di Champions. Completo la mia griglia con la Lazio”.
Il miglior bomber?
“Higuain, Palacio, Vucinic, Insigne e Strootman”.
Tre nomi di giovani su cui puntare?
“De Sciglio, Pogba e Insigne, che mi piace tanto per la sua fantasia e per il suo calcio fatto di rapidità e invenzioni”.