(S. Carina) «La Roma? E’ un passo in avanti nella mia carriera non uno indietro. Dopo due anni era arrivato il momento di cambiare». E’ il biglietto da visita di Gervais Yao Kouassi.L’ivoriano, ribattezzato Gervinho arriva da due stagioni deludenti all’Arsenal. «Quando la Roma ha mostrato interesse nei miei confronti, non ho esitato ad accettare. Garcia è stato importantissimo per la mia carriera: sia in campo che fuori mi ha sempre fatto sentire bene. Anche quando ero all’Arsenal abbiamo mantenuto i rapporti: lui è un grande, ho solo parole positive».
Non è un goleador (11 reti nell’esperienza in Premier) ma le responsabilità non lo spaventano: «Non faccio differenza tra le posizioni in campo, dipende dalle esigenze della partita e dell’allenatore. Sia con il Lille che con l’Arsenal, come in Nazionale, ho anche giocato al centro. Ljajic? Sia io che lui faremo cose importanti. E sarà un onore giocare con Totti: quando ero in Africa lo vedevo in televisione, mi fa piacere vederlo ora nella quotidianità». Il suo esordio all’Olimpico arriverà con la curva Sud chiusa per cori razzisti: «Non è facile per gli stranieri, soprattutto per gli africani, fronteggiare la situazione legata al razzismo. Spero che non succeda più e che questo tipo di tifosi prendano coscienza di questo tipo di atteggiamenti. La Fifa sta lavorando su questo aspetto, sono fiducioso».
Intanto arrivano buone notizie da Strootman: ieri mattina l’olandese è tornato ad allenarsi con il gruppo, partecipando alla seduta tattica. Palestra invece per Pjanic e Maicon.