(R. Boccardelli) E’ arrivata puntuale anche l’offerta per Daniele De Rossi. L’ha fatta il Manchester United, non una squadra qualsiasi. Dodici milioni di euro per il biondo centrocampista di Ostia che ha esordito alla grande in campionato segnando un gol al Livorno. (…) Da qui, e dalla sua irreprensibile fede giallorossa, la decisione di opporre il gran rifiuto ai Red Devils. Se ne riparlerà in un’altra vita. Quella (calcistica) di Daniele, si chiuderà ormai con ogni probabilità in giallorosso, con qualche sofferenza delle casse, visto l’ingaggio stratosferico. Ma se De Rossi è quello di Livorno, ci si può anche passare sopra.
Poi Daniele se ne andò in Brasile dove, invertendo la tendenza di una stagione deludente, ha giocato invece una Confederations Cup coi fiocchi, riproponendosi all’attenzione generale e anche a quella di Rudi Garciache, a Brunico, quando Daniele era ancora in vacanza, sottolineò il peso specifico del mediano e le sue ottime prestazioni in azzurro.
VOLTARE PAGINA – L’incontro con Garcia è stato come entrambi si auguravano. Il tecnico francese ha rimesso subito Daniele al centro della Roma, sia in senso tecnico-tattico, davanti alla difesa, sia come valore umano e di esperienza nello spogliatoio. De Rossi ha apprezzato e, animato com’era e com’è da propositi di rivincita, si è messo subito a disposizione, lavorando sodo, apprezzando il ruolo assegnatogli subito da Garcia, sia in campo che nel cuore della squadra. Si è convinto Daniele, di poter vincere ancora qualcosa con la Roma. (…)