(A. Bocci) – Un altro no. Per amore della maglia giallorossa, ma anche per rispettare la parola data. Daniele De Rossi non andrà al Manchester United. L’offerta, arrivata nei giorni scorsi sul tavolo della Roma, è stata bocciata prima di tutto dal centrocampista. Daniele resterà «capitan futuro». Ma se in passato aveva rifiutato di trasferirsi per non tradire la sua città, stavolta ha scelto così anche perché aveva promesso aRudi Garcia di rimanere.
Se gli inglesi si fossero presentati un paio di mesi fa, alla fine della Confederations Cup, la risposta sarebbe stata diversa. Invece, durante la tournée in America, il rapporto tra allenatore e giocatore si è cementato. Garcia, che ha già perso Osvaldo e Lamela, ringrazia. Per lui De Rossi è imprescindibile. Così anche la Roma ha risposto picche. Il Manchester aveva fatto tutto perbene, arrivando a offrire 12 milioni di euro ai giallorossi. E prima della proposta definitiva aveva chiesto a Capello informazioni sul carattere del ragazzo. E non intende fermarsi al primo no.
Se De Rossi dovesse cambiare idea potrebbe farlo anche la Roma. Il d.s. Sabatini, per adesso, si muove su altri fronti: ha trovato l’accordo con il Cagliari per la comproprietà del difensore Astori (pronti 7,5 milioni di euro) e ha chiesto al Catania il centravanti argentino Bergessio se negli ultimi tre giorni di mercato dovesse riuscire a liberarsi di Borriello sul quale lavora l’Inter e non ha perso la speranza il Genoa (…)