(M.Caputi) Prepariamoci aun lunedì intenso e frenetico. Dopo tre lunghi mesi, il calcio mercato è giunto al suo epilogo, e, ammettiamolo, ci piacerebbe un finale ricco di colpi di scena. Chiariamolo subito, a scanso di equivoci, saremmo profondamente delusi se Roma e Lazio non usassero a dovere le ultime ore di questo lunedì. Anche perché ciò che serve appare chiarissimo: a Garcia un centravanti, a Petkovic qualcosa di più, un attaccante e, almeno, un difensore.
Appare strano, le tre reti e l’ottima prestazione dei giallorossi rafforzano la convinzione che serve un centravanti. Nonostante le cessioni siano state dolorose e inaspettate, la squadra con i nuovi arrivati sembra più equilibrata e solida, capace di vincere anche senza un vero terminale offensivo. Garcia, che sta facendo un ottimo lavoro, lo vuole, lo ha detto chiaramente nelle interviste e ieri lo ha affermato con i fatti: guardate, tengo Borriello in panchina, la squadra gira bene e vinciamo. Pensate se avessi un centravanti forte fisicamente e che si butta dentro?
Sarebbe un peccato non ultimare al meglio la costruzione di una squadra partita con il piede e la sintonia giusti. In attesa di vedere cosa s’inventerà Sabatini, la campagna acquisti della Roma ha comunque una perla: De Rossi.
Il mercato della Lazio è stato, fin qua, in stile grande squadra, nessuna cessione e arrivi di qualità. Peccato, però, solo nel settore migliore, il centrocampo. Le partite hanno dimostrato che non può bastare. Già l’anno scorso era evidente che Klose necessitasse di un sostituto, ora serve addirittura di più. Un attaccante che possa essere titolare con o senza il tedesco. In attesa, si spera, di Yilmaz (diventato una telenovela) o chi per lui, i segnali più preoccupanti arrivano dalla difesa. I nove gol subiti e il modo in cui sono stati incassati parlano da soli e fanno male.