(D. Magliocchetti) – È stato un derby rovente quello andato in scena nell’ultimo giorno di mercato tra Lazio e Roma per prendere Quagliarella. Lotito litiga furiosamente con Sabatini, che pure è stato suo dipendente. Tutto è scaturito dopo che l’affare Yilmaz era sfumato. La Lazio, a quel punto, ha tentato di arrivare in extremis all’attaccante della Juventus. Lotito ha provato a prenderlo senza ricorrere alla formula del prestito, bensì cercando di acquistare il cartellino per sei milioni di euro.
E mentre il diesse Tare era a Milano a trattare con Marotta e Paratici,Walter Sabatini, impegnato a trovare una sistemazione a Borriello in rosa, ha provato a intromettersi nell’affare, tempestando di telefonate proprio l’ad bianconero, costretto più volte a interrompere la trattativa con Tare proprio per parlare con Sabatini. L’insistenza del ds della Roma ha indispettito molto il patron laziale che, venuto a conoscenza della situazione, ha più volte chiamato il suo ex dirigente per protestare vivacemente: «Ma perché non la smetti? Alla Juve hai proposto soltanto il prestito, noi invece lo compriamo e lo stiamo facendo, finiscila di fare i dispetti». Alla fine ci ha pensato Conte a chiudere la querelle.