(M. Cecchini) – Lo scossone è stato forte. La prossima uscita di Christoph Winterling, responsabile del settore commerciale non è stata indolore. A Trigoria, infatti, sono tanti i dirigenti e funzionari ad avere piena stima dell’ex uomo Adidas, a cui la proprietà imputa buoni risultati sul fronte della visibilità (vedi Wolkswagen), ma modesti sul fronte introiti, soprattutto riguardo alla gestione degli «store» e al «main sponsor».
Pallotta & Co pensavano di ottenere una decina di milioni stagionali dal marchio sulla maglia, dimenticando (sussurrano a Trigoria) che da quando sono arrivati la Roma è scomparsa dall’Europa e sulla maglia c’è «Roma Cares», poco utile ad attrarre sponsor. A sostituire Winterling dovrebbe essere interna, Eric Solem (ora all’on line) oppure Giorgio Brambilla (marketing), ma la scelta non convince tutti i vertici. In disgrazia, poi, sembra essere anche il vicepresidente Joe Tacopina. Pare che da Boston sia arrivato l’ordine che pochi contatti con i giocatori. Per lui uno stock di biglietti omaggio e poco più.