(G. D”ubaldo) – I gol della Roma sono colorati di rossoblù. Marco Borriello eMattia Destro vengono entrambi dal Genoa, anche se hanno fatto percorsi diversi. (…) Adesso Garcia ha due centravanti. Uno esperto e pronto, l’altro giovane e da aspettare. Si ritrovano a Roma partendo da Genoa, come ha fatto il più grande goleador giallorosso, superato solo da Francesco Totti. Roberto Pruzzo partì da Genova nell’estate del 1978. (…)Nella sua lunga carriera in giallorosso, colorata da uno scudetto, le Coppe Italia e una maledetta notte di Coppa dei Campioni, Pruzzo, per i tifosi semplicemente il bomber, ha realizzato 106 gol con quella maglia, scegliendo la strada dell’antipersonaggio e un modo di interpretare il ruolo di centravanti assolutamente autoritaria. Pruzzo faceva reparto da solo e la squadra doveva lavorare per metterlo in condizione di andare in gol. Spesso Pruzzo i gol se li inventava: rendeva decisivi palloni impossibili.
Oggi Borriello e Destro interpretano il ruolo di centravanti in chiave moderna: collaborano con la squadra, fanno i movimenti che chiede l’allenatore, aprono gli spazi per i compagni. Ma anche a loro si chiedono i gol. A Borriello da subito, a Destro quando potrà tornare in campo, dopo il calvario di un’estate segnata dai problemi al ginocchio. Seguano l’esempio di Pruzzo, il vecchio bomber che i tifosi non hanno mai dimenticato.