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GAZZETTA.IT Roma, parla Garcia: “Noi ambiziosi, voglio arrivare tra le prime 5. La rosa mi piace”

Rudi Garcia

(M. Calabresi) “A Parma gara difficile che vogliamo vincere. Sognamo la Champions ma gli obiettivi sono una cosa diversa. Contento che Borriello sia rimasto, meglio lui che un altro”

Visto com’era partito, probabilmente non si sarebbe voluto fermare: Rudi Garcia, invece, si è trovato a fare i conti con una sosta che è stata quasi da intralcio alla sua Roma. Che ora riparte dal posticipo di lunedì a Parma e dalla concreta possibilità di eguagliare la partenza sprint di Spalletti nella stagione 2007/2008, quando i giallorossi iniziarono con tre vittorie e riuscirono a mantenere la porta inviolata. “Abbiamo sei punti, è stato un buon inizio, ma quella di Parma sarà una partita difficile, che però vogliamo vincere. L’attualità è la preparazione della partita, non voglio stare a commentare troppo le parole di Sabatini”.

OBIETTIVI — Ieri, però, il d.s. aveva scoperto le carte: “Questa Roma può competere per la Champions”. Garcia quasi lo smentisce: “Mi piace che tutti sono ambiziosi, anche Ljajic ha detto che vuole vincere lo scudetto. Essere ambizioso è una qualità, e io lo sono più di tutti. Ma non dimentichiamo che sono due anni che la Roma non gioca in Europa e l’obiettivo è quello. L’ambizione è la Champions, ma l’ambizione è diversa dagli obiettivi. Vogliamo arrivare nei cinque primi posti, ma tra i cinque ci sono anche il primo, il secondo e il terzo”. Di sicuro, le prime uscite sono state confortanti: “Ci sono tante cose positive: la fase difensiva, l’entusiasmo, quello che scrive la stampa, ma dobbiamo lavorare forte, perché quando tutto va bene il momento è “pericoloso”. Non abbiamo vinto niente, dobbiamo essere umili e vincere le partite. Stiamo lavorando solo da due mesi, lo spirito positivo c’è, ma non è al massimo, abbiamo bisogno di lavorare”.

ROSA — Con tutto l’organico che la società gli ha messo a disposizione. “Questa rosa mi piace, va bene così – spiega Garcia -. Mi piace che il 2 settembre sia passato: abbiamo una rosa completa, possiamo lavorare forte, spero solamente che non avremo troppi infortunati. Borriello? Ho bisogno di attaccanti complementari. Borriello è un goleador, avremo bisogno di lui, si sente bene con i suoi compagni. Meglio lui rispetto a un nuovo giocatore che non conosce l’ambiente e la squadra”.

TALENTI — Della rosa, fanno parte tanti giovani come Dodò, su cui Sabatini punta tantissimo: “Dodò ha molto talento, ma come con Romagnoli, Jedvaj e Ljajic o Caprari dobbiamo lavorare forte su alcuni punti. Di sicuro durante la stagione avrò bisogno di tutti i miei giocatori”. Sulla formazione anti-Parma, infine, nessun indizio: “Tutti sono pronti per iniziare una partita. L’importante è che la mia scelta sia efficace e questo lo saprò solo quando inizia, si gioca o finisce una partita. Il Parma è un avversario con punti forti e deboli: Cassano, Amauri e Valdes sono giocatori forti, ma spero che la fiducia sia dalla nostra parte”.

SERVE TEMPO — Non fa il passo più lungo della gamba, Garcia, che resta con i piedi ben saldi a terra: “L’ambizione della Roma e dei proprietari americani è di fare di nuovo di questo club uno dei grandi club d’Europa, ma questa ambizione ha bisogno di un po’ di tempo, anche se nel calcio non ne abbiamo. Quello che mi importa è che la squadra lavora bene, ha fiducia e vince”. Finora lo ha fatto, ma Garcia non vuole soste vietate.

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