(R. Boccardelli) – Hanno fatto rumore le rivelazioni di Sabatini sul come, quando e perchè la Roma ha considerato la possibilità di cedere Lamela dopo averlo dichiarato incedibile. In particolare ha fatto effetto il passo in cui il diesse della Roma denunciava l’aggressione di una squadra italiana al ragazzo. Un’aggressione evidentemente portata con la proposta di un ingaggio più che doppio rispetto a quello che poteva garantire la Roma. Sabatini non ha mai fatto il nome della squadra ma tutti sapevano che si trattava del Napoli. Dell’ampio entourage del ragazzo, attivissimo sui social network, talvolta anticipando notizie (quella del trasferimento al Tottenham del fratello) altre commentando situazioni (il “che farsa” della fidanzata alla presentazione), stavolta si è fatta viva mamma Lamela. «Lo ha voluto cedere la Roma» ha cinguettato la signora.
Ieri Sabatini si è sentito in diritto e dovere di chiarire, puntualizzare.«Non volevo fare polemica, non ho fatto riferimenti a qualcosa di deteriore che ha fatto la famiglia di Erik. Non replichiamo all’entourage di Lamela. Non ho nominato il Napoli, i Lamela hanno avuto offerte da tantissimi club. Ho solo raccontato una vicenda del calcio. Poi il ragazzo è finito al Tottenham. Quando agenti girano, propongono, succede, diventa poco controllabile la situazione dei calciatori, succede a noi come succede agli altri. Ma non è mia intenzione accendere alcuna polemica. E’ nel nostro lavoro, in questo momento del calcio, vale per tutti, non c’è problema» . (…)
SPINA PJANIC – Piuttosto le parole dell’altro giorno di Sabatini hanno aperto una sorta di questione Pjanic. Non tanto per il presente quanto per un futuro neanche troppo lontano. (…). Pjanic ha estimatori in tutta Europa e il bellissimo gol realizzato contro il Verona non è passato inosservato. Il contratto del bosniaco scade nel giugno del 2015 ed è quasi scontato che tra qualche mese gli agenti di Miralem bussino alla porta della Roma per valutare un’ipotesi di rinnovo con cospicuo aumento dell’ingaggio. Ma in questo momento il monte-stipendi della Roma è, come ha sottolineato Sabatini, già troppo alto. Insomma, è ormai chiaro che su questo fronte, dopo la firma ormai scontata di Francesco Totti, la questione Miralem finirà sulla scrivania di Mauro Baldissoni. La Roma avrà tutto il tempo per gestirla e risolverla nel migliore dei modi.
TOTTI – Accordo praticamente chiuso per il rinnovo del capitano fino al 30 giugno del 2016. Arriverà James Pallotta nei prossimi giorni per una firma-evento. Totti avrà la possibilità di giocare fino a 40 anni, un traguardo che ha inseguito con grande volontà. Il dieci giallorosso ha tutto per farcela.