Gli incontri fra Parma e Romasono stati sempre contrassegnati da spettacolo e tanti gol: sono infatti la bellezza di 58 le reti totali in ventidue partite giocate al Tardini fra giallorossi e gialloblu. Mattatore assoluto della sfida è senza ombra di dubbio Francesco Totti: i gol del Capitano contro il Parma nel capoluogo emiliano sono cinque di cui il primo nello 0-2 del 30 novembre 1997. Il bilancio dei precedenti vede la Roma in vantaggio di 10 vittorie ad 8, con 4 pareggi. Da ricordare il triennio “magico” con Spalletti dove, in serie, la Roma trionfò al Tardini per 0-3, 0-4 e ancora 0-3 dal 2005 al 2008 per un totale di dieci gol fatti e zero subiti.
SEGNO 1
Prima e seconda della classe l’una contro l’altra. Al Tardini va in scena il big match dell’ottava giornata di Serie A fra Parma e Roma. I giallorossi secondi, superati dal Parma proprio nella giornata precedente, vogliono riscattare il brutto pareggio interno contro il Cagliari, mentre gli emiliani, vittoriosi contro la Reggiana una settimana prima, sperano di allungare sui capitolini e di tenere ancora a distanza Juventus e Lazio. Mazzone, che deve fare i conti con le assenze di Annoni, Moriero, Muzzi, Thern e Statuto, opta per un centrocampo folto formato da Rossi, Cappioli, Piacentini e Totti, con in attacco Balbo e Fonseca, spesso e volentieri lasciati isolati in avanti. Dall’altra parte il tecnico Scala, che accusa il forfait di Benarrivo e Di Chiara, punta sul duo Asprilla-Zola lasciando in panchina Branca. Subito problemi per le due squadre che perdono Balbo prima (al 13′) e Asprilla poi(al 15′). Al loro posto Colonnese per la Roma, con Mazzone che sposta Totti leggermente più avanti al quale vengono comunque assegnati più che altro compiti difensivi, e Branca per il Parma. Primi minuti all’insegna degli uomini di Sella che però al 24′ rischiano molto su un bellissimo tiro di controbalzo si Cappioli ben servito da Fonseca. Al 47′ i giallorossi ancora vicini al gol ancora con Cappioli prima e con Totti poi che però su fanno ipnotizzare dalla doppia prodezza di Bucci. Nel secondo tempo cambia di poco il copione con la Roma ben chiusa e con il Parma che prova solo da lontano a sbloccare il risultato con Brolin. La partita sembra avviata al pareggio, ma è Zola, all’ 89′ a portare in vantaggio i suoi: fiondata da fuori area con Cervone che non può nulla. Sconsolato Mazzone a fine partita: “Spero che sia finita, troppi gli infortunati. Senza Balbo abbiamo inventato qualcosa in corsa. Ragazzi bravissimi. Sconfitta amara perché ci siamo battuti alla grande. Il gruppo è forte e compatto”.”
TABELLINO
Stadio Ennio Tardini, 30 ottobre 1994, 8^ giornata
Parma-Roma 0-1 (89′ Zola)
Parma: Bucci, Castellini (70′ Pin), Mussi, Minotti, Apolloni, Couto, Brolin, Baggio D., Crippa, Zola, Asprilla (15′ Branca). A disp.: Galli G., Susic, Lemme. All.: Scala
Roma: Cervone; Benedetti, Aldair, Rossi, Petruzzi, Carboni, Piacentini, Cappioli, Balbo (13′ Colonnese ), Totti, Fonseca. A disp.: Lorieri, Borsa, Scapicchi. All.: Mazzone
Arbitro: Stafoggia di Pesato
SEGNO X
Vincere per non perdere terreno su Fiorentina e Milan. Questo l’obiettivo di Parma e Roma, appaiate a 23 punti in terza posizione, avversarie al Tardini per la tredicesima giornata del campionato di Serie A. Primo tempo molto tattico e con poche emozioni fino al 4′ quando Crespo appoggia in rete la palla dopo una respinta di Chimenti su Chiesa. Nella ripresa la Roma rientra in campo rinvigorita e con la classica aggressività zemaniana che manda in bambola fisicamente e tatticamente gli uomini di Malesani. Totti da spettacolo e manda Thuram, non l’ultimo arrivato, fuori giri più di una volta. Nel momento di massima foga e intensità arriva il pareggio degli uomini di Zeman: Totti, messo giù da Buffon, manda in gol Gautieri al 62′. A questo punto però la Roma perde lucidità e gamba e il finale della partita è favorevole ai padroni di casa come occasioni. La Roma scompare, mentre Chimenti e’ chiamato a due strepitose respinte, la prima su Fuser (punizione da fuori), la seconda, allo scadere, su Boghossian. Gioco spumeggiante a tratti dunque con Zeman che, oltre che a complimentarsi con i suoi, lancia una frecciatina all’arbitro, reo di non aver concesso due rigori ai giallorossi: “Considero Boggi uno dei migliori arbitri in circolazione, ma in due occasioni dentro l’area poteva vedere meglio. Abbiamo giocato con personalità e voglia d’imporci. Bravo Totti: una delle sue migliori partite”. Anche Thuram fa i compliementi ai giallorossi ed a Totti: “Ma visto una squadra giocare così bene. Complimenti a Totti, ha vinto lui il nostro duello”
TABELLINO
Stadio Ennio Tardini, 12 dicembre 1998, 13^ giornata
Parma-Roma 1-1 (40′ Crespo, 62′ Gautieri)
Parma: Buffon, Thuram, Sensini, Cannavaro, Fuser, Baggio D., Boghossian, Benarrivo, Veron (65′ Fiore), Chiesa (67′ Balbo), Crespo.A disp.: Nista, Mussi, Vanoli, Giunti, Orlandini All.: Malesani
Roma: Chimenti, Cafu, Petruzzi, Aldair, Candela, Tommasi, Di Biagio (90′ Tomic), Di Francesco, Paulo Sergio (59′ Gautieri), Delvecchio, Totti. A disp.: Konsel, Conti D., Frau, Bartelt, Dal Moro. All.: Zeman
Arbitro: Boggi di Agropoli
SEGNO 2
Voglia di riscatto in casa Roma. Dopo i pareggi con Juventus e Fiorentina e la brutta sconfitta interna con l’Inter (1-4) gli uomini di Spalletti vogliono ritrovare contro il Parma la vittoria per riprendere la rincorsa ai nerazzurri. Contro gli emiliani Spalletti schiera il classico 4-2-3-1 con l’esclusione di Mexes che va in panchina. Al suo posto Ferrari. In difesa Panucci vince il ballottaggio con Cicinho, in avanti Vucinic è l’esterno sinistro, Mancini va a destra. Subito vantaggio per i giallorossi con Totti che, servito da un frizzante Vucinic che beffa Zenoni rubandogli palla, batte Bucci. Al 21′ la coppia Totti-Mancini confeziona il 2-0: assist del capitano, morbido tocco del brasiliano che firma il raddoppio e risponde così alle critiche degli ultimi giorni. Al 26′ la Roma si ritrova in superiorità numerica per l’espulsione di Corradi. I giallorossi sono bravi a limitare i timidi affondi parmensi e si va al riposo sullo 0-2. Nella ripresa solo Roma che danno quasi l’impressione di non voler infierire ma di volersi divertire. Al 37′ arriva lo 0-3: lo firma ancora Totti con un bel tocco di sinistro su uno splendido assist di De Rossi. Totti, salito a quota 157 gol in serie A, gioisce per la bella prova della sua squadra: “Lo Scudetto si vince così, battendo le piccole, come accadde nel 2001. Ma ci vuole equilibrio: se vinciamo non siamo super, se perdiamo non siamo scarsi”. Anche Spalletti non nasconde la sua soddisfazione: “La vittoria dimostra che la squadra ha personalità e non si smarrisce, anche se sul 2-0 è stata un po’ molle”.
TABELLINO
Stadio Ennio Tardini, 7 ottobre 2007, 7^ giornata
Parma-Roma 0-3 (2′ e 82′ Totti, 21′ Mancini)
Parma: Bucci; Zenoni, Paci, Couto, Castellini; Dessena (5′ st Paponi), Cigarini (27′ st Mariga), Morrone, Pisanu (15′ st Gasbarroni); Reginaldo, Corradi. A disp.: Pavarini, Rossi, Tombesi, Matteini. All.: Di Carlo.
Roma: Doni; Panucci, Ferrari, Juan, Tonetto; De Rossi (42′ st Barusso), Pizarro; Mancini, Perrotta (40′ pt Brighi), Vucinic (28′ st Cicinho); Totti. A disp.: Curci; Mexes, Antunes, Pit. All.: Spalletti.
Arbitro: Banti di Livorno.
Giovanni Parisi (@PariGio90)
Sarebbe stato troppo facile citare e raccontare Parma-Roma 1-2 (doppio Batistuta) della stagione 2000/2001, il più bello e forse importante della nostra storia (ndr)