Parte oggi la nuova rubrica di GazzettaGialloRossa.it “L’ALFABETO“, un appuntamento settimanale nel quale, attraverso le lettere dell’alfabeto, verranno proposti gli elementi più significativi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni dell’As Roma o gli impegni sul campo della squadra capitolina:
A. Armata. La squadra allestita da Rudi Garcia e’ una corazzata a tutti gli effetti. Anche contro il Bologna, Totti e compagni hanno asfaltato l’avversario, mantenendo salda la testa della classifica.
B. Benatia. Scontato, ma al tempo stesso importante, sottolineare l’importanza del marocchino nella retroguardia giallorossa. Con lui anche Castan rende al meglio e insieme, dati alla mano, danno forma alla difesa meno battuta d’Europa. Preciso, determinato, roccioso e anche goleador, non sta facendo rimpiangere chi c’era prima di lui.
C. Caparbietà. Una Roma convinta delle proprie capacita’. La “banda del francese” non sbaglia un colpo ed ogni volta che scende in campo mette in mostra tutta la sua determinazione nel portare a casa il risultato. Sei vittorie in sei partite non sono un caso a questo punto…
D. Daniele De Rossi. Di nuovo al centro del gioco. Garcia gli affida le chiavi del centrocampo, restituendogli quel ruolo di leader incontrastato, che qualcuno prima di lui, impropriamente, gli aveva tolto. Il ragazzo di Ostia, come sempre devoto alla causa giallorossa, risponde presente, riprendendosi il suo feudo romanista li in mezzo al campo. Core e passione…
E. Enfasi. Più vinci e più ci credi. Roma e’ così. Una piazza calda come amano dire, un posto dove per sognare basta veramente poco. Vittoria dopo vittoria questo gruppo sta prendendo consapevolezza dei propri mezzi. Fuga per la vittoria…
F. Finalizzazione. Nove giocatori in rete in sei partite. Nessuno come i giallorossi in serie A: attacco spietato, meccanismi offensivi curati nei minimi particolari e grande profondità di gioco, sono i dogmi tattici di Rudi Garcia. Con Destro, presto di nuovo in campo, sarà una Roma ancora più arrembante sotto porta.
G. Gioco. Questa Roma finalmente ha un proprio modo di giocare. Il lavoro, iniziato a Brunico, di mister Garcia sta portando i suoi frutti: miglior attacco del campionato, migliore difesa d’Europa e la consapevolezza che sognare non costa nulla. Ma G anche come Gervinho, un’altra piacevole sorpresa di quest’inizio di stagione. L’ivoriano, tra la diffidenza e l’ironia generale della gente, sta pian piano conquistando tutta la tifoseria a suon di gol e giocate ad alta velocità.
H. Homme. Tradotto in italiano, uomo. L’ex tecnico del Lille si sta mostrando un personaggio dal grande carisma, che ha impiegato veramente poco a comprendere una piazza complicata come quella romana. Uomo di solidi principi, sta infondendo a tutti la sua linea da grande lavoratore.
L. Leader. Una squadra che fa del carisma e dell’esperienza un’arma in più. Con l’arrivo di De Sanctis, Maicon, Strootman e Benatia il gruppo si e’ sicuramente arricchito di personalità forti in grado di riassestare un spogliatoio che sembrava una polveriera. Senza dimenticare il leader massimo di questa Roma, il sergente d’oltralpe Monsieur Garcia.
M. Mentalità e maturità. Due caratteristiche fondamentali della terza Roma americana. Con questo spirito di sacrificio qualche piccola soddisfazione la compagine capitolina potrebbe anche togliersela. Della serie, tutte le carte in regola…
N. Naturalezza. Questa allestita da Rudi Garcia e’ una formazione che fa tutto con una semplicità unica. La tranquillità e la disinvoltura con la quale si appresta a scendere sul rettangolo verde ogni gara e’ sintomo di un collettivo che crede fortemente in quello sta facendo. Come sosteneva Camus, “la naturalezza non è una virtù innata: la di acquisisce…”
O. Ottobre. Sarà un mese importante per la squadra giallorossa. Banco di prova fondamentale per capire per cosa lotterà il gruppo Garcia in questo campionato. Periodo di esami…
P. Pjanic. Il bosniaco finalmente sta facendo vedere di che pasta è fatto: con il ritrovato De Rossi e con la certezza Strootman, impressionante l’olandese in queste prime uscite stagionali, formano una cerniera mediana tra le migliori del Vecchio Continente. Scudiero…
Q. Quadrata. Questa Roma e’ una squadra solida, compatta in ogni reparto. Un gruppo plasmato ad immagine e somiglianza del suo tecnico transalpino: grinta, carattere e soprattutto voglia di fare bene, le dottrine principali che il tecnico ha trasmesso ai suoi ragazzi. Tutti per uno…
R. Rudi. Il duro di Nemours sta convincendo tutti, oltre che per gli ottimi risultati ottenuti sul campo, anche per la sua grande dedizione nel lavoro. Stacanovista affermato, grazie alla cultura del sacrificio sta conquistando tutti gli scettici che l’avevano accolto senza entusiasmo al momento del suo arrivo nella capitale. Révolution française…
S. Staff. Troppo importate per l’allenatore francese l’ausilio e il supporto dei suoi collaboratori. Con Bompard e Fichaux, già attivissimi dai primi giorni di ritiro, Garcia si sente ancora più sicuro nei suoi insegnamenti.
T. Tav. La manifestazione dei No-Tav scenderà in piazza nella capitale il 19 ottobre, giorno della gara di Serie A tra Roma e Napoli, causando, con molta probabilità, lo slittamento della partita a data da destinarsi. Situazione paradossale se la raccontassimo ad un tifoso inglese o tedesco, pura realtà dei fatti all’italiana se a vivere questa assurdità saranno i tifosi romani e napoletani in occasione dell’ottava giornata di campionato. Organizzazione alla carlona…
U. Umiltà. Finalmente una squadra umile fatta di giocatori e uomini veri e non di bambini viziati pronti solo a lamentarsi ed a manifestare le proprie difficoltà. L’umiltà e’ l’anticamera di tutte le perfezioni…
V. Venditti. Ancora una volta ha messo la sua persona davanti alla Roma. Non servono le sue dichiarazioni, non ci si dimette dall’essere tifosi: certe parole fanno solamente male ad un ambiente che dovrebbe “campare” solo di passione e sentimento. “La Roma non si discute, si ama” affermo’ un certo Renato Rascel tanti anni fa…
Z. Zelante. Un gruppo che sta svolgendo al meglio il suo lavoro. Chi ben inizia e’ a metà dell’opera…
A cura di Nicolo’ Ballarin