«Montella ha parlato di disparità di trattamento? Premesso che non è compito mio rispondere di comportamenti dei tesserati, perchè in campo c’è un regolamento e fuori c’è il giudice sportivo, ribadisco che le disposizioni date agli arbitri sono ferree, cioè se un calciatore si rivolge al direttore di gara in modo non consono deve essere prontamente allontanato».
Così il presidente dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) Marcello Nicchi,commentando le vibranti proteste fatte ieri dal tecnico della Fiorentina e da tutta la società viola dopo l’espulsione di Pizarro, corso a protestare con il direttore di gara De Marco per il mancato rigore a Rossi.
«La direzione di De Marco sarà valutata dal designatore – ha tagliato corto Nicchi – dalle prime segnalazioni che ho, la sua comunque è stata una direzione di buon livello. Quanto a Montella, è un mio mito, una persona da prendere ad esempio dal punto di vista comportamentale».
Fonte: Ansa
«Qualche errore da parte degli arbitri c’è stato, ma ci sono state anche molte decisioni di qualità, complessivamente il loro operato in questo inizio di stagione lo reputo positivo. È fisiologico che possano esserci critiche e proteste sul versante tecnico e sulla gestione delle gare, ma questo non deve mettere in discussione la correttezza del Campionato».
È quanto ha dichiarato il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, a margine del tradizionale confronto con i rappresentanti arbitrali, i dirigenti, i capitani e gli allenatore delle squadre di serie B oggi a Coverciano.«Montella ieri, dopo Fiorentina-Cagliari, ha invocato maggior uniformità di giudizio? È opportuno che ce ne sia sempre di più – ha risposto Abete – ma a priori non sussiste disparità di trattamento».
Fonte: Ansa