Gigi Datome domani si giocherà l’accesso in semifinale all’Europeo in Slovenia, è stato 5 anni a Roma con la Virtus. Di derby all’Olimpico ne ha visti solo due.
Che ricordo ha dei derby romani?
«Ho assistito a Lazio-Roma 1-2 con doppietta di Vucinic e all’11 dell’anno scorso. Sono contento del primato della Roma perché la maggior parte dei miei amici erano di sponda romanista e quindi simpatizzo per i giallorossi. Non conoscevo nessuno, ma se incrociavo Totti, De Rossi e Perrotta ci salutavamo con affetto: sono i tre che mi piacciono di più».
La settimana del derby è diversa…
«Una cosa pazzesca, non potrò mai dimenticarla, credo sia difficile vedere un’attesa così. Mi piaceva ascoltare i tifosi che intervenivano alle varie radio e sentivo quando erano in trepida attesa. Interventi anche in piena notte, cose fuori dal normale. È un evento che ti porta all’estremo delle emozioni o negative o positive».
Gli incidenti tra le tifoserie hanno spesso oscurato il risultato sportivo.
«Purtroppo nei vari settori dell’Olimpico c’è sempre troppa tensione, per non parlare fuori lo stadio. Sarebbe bello che i genitori possano essere sereni nel portare i figli allo stadio a vedere una semplice partita di calcio, invece non è così. Se non ci fossero tali episodi RomaLazio sarebbe uno degli eventi sportivi più belli del mondo».
Fonte: Gazzetta dello Sport