Nuovo appuntamento per la rubrica di GazzettaGiallorossa.it, che si sofferma su quanto fatto nel corso dei 90 minuti di gioco, sottolineando positivamente e non, le migliori azioni e giocate messe in scena sul rettangolo verde.
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Finalmente. La Roma dopo due anni maledetti vince il derby e conquista la sua quarta affermazione in quattro giornate posizionandosi al comando della classifica del massimo campionato italiano di calcio. Come già accaduto in passato a decidere la gara è un altro terzino romanista capace alla maniera di Marco Cassetti di cogliere nel derby la giornata della riscossa. Federico Balzaretti infatti, oltre a colpire un incredibile palo e realizzare la rete del vantaggio al 63′ (gran sinistro al volo su assist di Totti), si scrolla di dosso tutte le inquietudini personali accumulate in un biennio tribolato e segnato dalla sconfitta con la nazionale nella finale dell’europeo contro la Spagna e sopratutto dalla disfatta del 26 maggio.
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Rudi Garcia. Il tecnico francese sembra essere il vero valore aggiunto della squadra Roma. Arrivato nella Capitale e incaricato di ridare vigore ad una gruppo senza valide fondamenta e quasi disintegrato a seguito della sconfitta nell’ultimo derby, Garcia, è riuscito nell’intento di cambiare il volto di una squadra prima fragile e insicura, ed ora compatta nel settore difensivo, padrona del centrocampo e dotata di un un carattere nettamente deciso. Nella sfida contro i biancoceleste azzecca ancora la staffetta in attacco lasciando entrare al 51′ Ljajic (ispirato), in sostituzione di uno spento e poco brillante Alessandro Florenzi. Il serbo sarà poi protagonista procurandosi e trasformando il calcio di rigore del definitivo 2-0.
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Maicon. Il calciatore brasiliano è incontenibile. Spinge in maniera costante sulla fascia destra e dialoga alla perfezione al fianco di Francesco Totti, confermando come per due campioni il linguaggio del calcio non abbia distinzioni linguistiche data la sua universitalità dovuta a classe, estro e fantasia. Aggiungete a questo una potenza fisica mostruosa è otterrete l’esterno campione di tutto con l’Inter. Brasile 2014.
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Gervinho. L’attaccante esterno non smentisce i tifosi dell’Arsenal che ci avevano messo in guardia con un video postato su youtube in cui si rimarcavano le molteplici occasioni da gol fallite nei due anni trascorsi a Londra. Nella stracittadina contro i biancocelesti si contano almeno un paio di clamorose palle gol mancate: su tutte il colpo di testa terminato a lato sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Francesco Totti. Croce e delizia, l’ivoriano crea in egual misura di quanto distrugge.
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Rocchi. Il fischietto toscano alla quarta direzione in un derby pareggia i conti delle espulsioni tra Roma e Lazio mandando fuori all’81’ della ripresa Andre Dias. Nei precedenti si ricordano le sanzioni a Ledesma e Perrotta nel 2008 e quella di Daniele De Rossi per il destro rifilato a Stefano Mauri nella scorsa stagione. Il fallo d’ostruzione dell’argentino ai danni di Totti è sì netto, ma il cartellino rosso diretto risulta eccessivo considerando inoltre che il capitano giallorosso è troppo distante dalla porta di Marchetti per ritenere l’azione come chiara occasione da gol.
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Primo tempo. Spettacolo di basso spessore e ampie fasi di studio da parte di tutte e due le squadre. La prima frazione finisce con zero occasioni sia da un parte che dall’altra e gli estremi difensori inoperosi per tutti i 45′ di gioco. Partita contratta e priva di spunti. Per fortuna a riprenderla ci pensa la Roma al rientro dagli spogliatoi confermando quanto di buono fatto fino ad ora nei secondi tempi : 10 gol realizzati su 10 nella ripresa e una forma fisica nettamente migliore rispetto agli avversari affrontati.
A cura di Papi&Piccinini