Dario Canovi, noto agente Fifa, ha commentato il derby vinto dai giallorossi e la prossima partita contro la Sampdoria. Queste le sue parole:
E’ stata una domenica intensa: si è tornati a vincere il derby dopo due anni di sconfitte nelle stracittadine. Come ha visto la Roma?
“Nel secondo tempo la Roma fa le partite migliori, nel primo tempo è un dato di fatto che non riesce ad esprimere il suo potenziale. I giallorossi hanno meritato di vincere e, nonostante quello che dice Lotito, è una vittoria strameritata”
E’ casuale che la Roma segna solamente nel secondo tempo e mai nel primo?
“Sicuramente dipende dal tipo di gioco che fa la Roma. Il centrocampo giallorosso ha il centrocampo più forte d’Italia e chi cerca di tamponare il gioco in quella zona hanno un calo di rendimento perché non riescono a giocare con lo stesso ritmo del primo, permettendo alla Roma di uscire alla distanza. Credo c’entri molto la preparazione fisica: ha una tenuta atletica che permette alla squadra di emergere anche nel secondo tempo”
Garcia dice che la Roma ha come obiettivo di entrare fra le prime cinque. Ma i giallorossi possono ambire a qualcosa di più?
“A mio avviso che in questo campionato ci sono due grandi favorite come Napoli e Juventus, difficilmente sono avvicinabili. Subito dietro vedo la Fiorentina che penso abbia qualcosa in più delle altre, sia a livello di gioco che nella qualità dei giocatori. Poi vedo Inter, Milan e Roma siano più o meno alla stessa altezza della Fiorentina. La Roma può ambire al terzo posto ma dovrà dare il massimo”
La Roma ha il migliore centrocampo d’Italia: quanto ha inciso l’arrivo di Strootman e la ritrovata fiducia di De Rossi e Pjanic?
“Credo che Strootman sia basilare, è un metronomo. De Rossi non è quello degli anni scorsi, è un altro De Rossi più convinto dei suoi mezzi. Non necessariamente era colpa degli altri allenatori perchè non è vero che non gli davano fiducia, perché sia Zeman che Andreazzoli erano consapevoli della sua forza. Aveva forse un problema psicologico e, superato questo, ha ritrovato la fiducia nei suoi mezzi che sono enormi”
Totti gioca quasi a centrocampo, 20-30 metri dalla porta. E’ la sua posizione ideale?
“Totti può giocare anche in porta. Dove gioca, gioca bene. E’ un talento del calcio internazionale, in quella posizione rende meglio e dà palloni in area che pochi al mondo sanno dare. E’ un giocatore universale, ripeto, può giocare anche in porta”
Si vocifera che la Roma sta lavorando per portare nella capitale Fischer dell’Ajax. E’ giusto oppure bisognerebbe aspettare il recupero di Destro?
“Non credo che la Roma a gennaio possa intervenire sul mercato. In quello estivo dipenderà dai risultati che otterrà, se arriverà in Champions League potrà intervenire sul mercato in maniera efficace. Non credo che con l’attuale budget possa intervenire sul mercato”
C’è un suo giocatore che può essere utile alla Roma?
“Io avevo in estate la possibilità di portare a Roma Gomis che è un signor centravanti. Si poteva prendere a luglio-agosto a 2-3 milioni. E’ un giocatore con esperienza internazionale e che è sempre andato in doppia cifra, addirittura vicino ai 20 gol. Poteva essere adatto non solo alla Roma ma anche alle squadre italiane. A gennaio il giocatore si guarderà intorno e l’anno prossimo sarà libero. Se io fossi un dirigente della Roma lo prenderei senza dubbio. Ma da quello che so io la Roma non poteva fare investimento di quel tipo”
Garcia ha detto che il derby appartiene al passato. Come si fa dopo un derby stravinto nel secondo tempo a tenere con i piedi per terra lo spogliatoio?
“E’ un allenatore di buon senso Garcia, a Roma non è mai facile placare gli entusiasmi ma questo è un grande vantaggio perché quando si va allo stadio si sente il tifo. Lo svantaggio è che ci lasciamo trasportare dall’entusiasmo e dall’euforia e non sempre è una cosa buona”
Fonte: asromaradio.it