Bilancio magro, magrissimo, quello della Roma al Ferraris contro la Sampdoria: su 55 precedenti sono 27 le vittorie dei doriani, 20 i pareggi e 8 successi dei giallorossi. L’affermazione romanista su quel campo manca da 1970 giorni. Proprio così, l’ultima risale al 4 maggio 2008: 3-0 con reti di Panucci, Pizarro e Cicinho. Tre punti che rilanciarono l’allora squadra di Spalletti nella corsa al titolo con l’Inter, ma il tricolore sfumò all’ultima giornata con il pareggio a Catania della Roma e la contemporanea vittoria dei nerazzurri a Parma. Un’altra vittoria da ricordare risale al campionato precedente, stagione 2006-2007: non tanto per il largo risultato (4-2), ma per un gol di Totti che ancora oggi viene riconosciuto come uno dei più belli della sua collezione. Lancio di Cassetti dalla destra, Totti riceve la palla sull’altra fascia, all’altezza del lato corto dell’area di rigore, e lascia partire un tiro al volo di sinistro a incrociare che il portiere Berti non può controllare. Una vera e propria magia, sottolineata dallo sportivo pubblico di casa con tanta gente in piedi ad applaudire incredula. Gli altri 6 successi, andando indietro nel tempo, sono datati: ’96-’97 (2-1, Montella, Moriero, Balbo), ’93-’94 (1-0, Balbo), ’88-’89 (2-0, Voeller, Massaro), ’83-’84 (1-2, Guerrini, Nela, Graziani), ’65-’66 (1-0, Barison) e ’63-’64 (2-0, Sormani, Sormani). Lo scorso anno finì 3-1 per i padroni di casa con reti di Estigarribia, Sansone, Lamela e Icardi. Per la cronaca, rigore sbagliato da Osvaldo. Fu l’esordio in panchina per Aurelio Andreazzoli dopo l’esonero di Zdenek Zeman.
Fonte: asroma.it