Concreta, solida e vincente. La nuova Roma di Garcia si conferma una delle realtà più temibili di questo avvio di campionato. I giallorossi superano anche l’insidioso ostacolo Sampdoria (0-2 a Marassi), restano a punteggio pieno e volano da soli in testa alla classifica, complice lo stop del Napoli. Ancora una volta, successo costruito nella ripresa con le reti di Benatia e Gervinho. I giallorossi sbarcano a Genova con il tridente Gervinho-Marquinho-Borriello. Totti si accomoda in panchina. Più Roma che Sampdoria nei primi minuti di un primo tempo molto vivace ed equilibrato. Nella ripresa la squadra di Garcia spinge maggiormente, i blucerchiati paiono in difficoltà. Ma i giallorossi devono fare a meno del francese dal 10’: un applauso ironico all’arbitro Calvarese costa al tecnico il primo rosso della sua carriera in Italia. Anche se fuori dal terreno di gioco, Garcia continua a caricare i suoi e gioca la carta Totti, fuori Marquinho. E al 20’ la Roma passa in vantaggio. Strootman serve Benatia, il difensore è bravo nell’inserimento e a battere Da Costa con una strepitosa azione personale: 0-1. La rete scuote la formazione di casa che si getta in avanti alla ricerca del pari. La Sampdoria si rende minacciosa prima con colpo di testa di Bjarnason, quindi con un sinistro da limite di Gabbiadini. I capitolini soffrono, ma reggono all’assalto e nel finale chiudono la pratica in contropiede.Totti smarca in area sulla sinistra Gervinho, l’ex Arsenal non sbaglia il rasoterra: 0-2 e vittoria in cassaforte. I doriani concludono la partita in inferiorità numerica per l’espulsione di Barillà.