(G. Giubilo) – Scacciati gli usurpatori, la Roma si riprende il suo trono. Con autorità, con fantasia, con lampi geniali, con una gara in controtendenza, i gol arrivano nel primo tempo con giocate di qualità.Nel tabellino dei marcatori, il nome in grassetto è quello che non ti aspetti: Gervinho, tanto bravo ma non segna mai, firma una doppietta splendida prima di lasciare il posto a Ljajic.
Dopo che Florenzi aveva aperto, sfruttando la respinta di Curci sul bolide di Pjanic, le marcature, il raddoppio dell’ivoriano, una furia, poi un altro capolavoro di Benatia: come a Genova, con il sinistro che non è il suo piede, un collo pieno a fulminare Curci.
Diluvio su Roma, ma il tifo giallorosso apprezza perfino quello.