(A. F. Ferrari) – Ljajic recupera ma per la panchina. L’attaccante serbo sta molto meglio, il problema alla schiena è in fase di miglioramento e ieri, dopo il forfait di mercoledì, è tornato ad allenarsi sui campi di Trigoria. Molto probabilmente, quindi, oggi sarà convocato da Garciaper la trasferta di Milano dove sabato sera la Roma giocherà contro l’Inter. Il titolare, però, sarà Gervinho. L’ivoriano, fortemente voluto in estate dal tecnico francese, sta molto bene fisicamente (come dimostrano le recenti prestazioni) e garantisce tante occasioni da rete come piace a Garcia: «Lui va in profondità, fa 1 contro 1, dribbling. Preferisco un giocatore che sbaglia piuttosto di uno che non fa occasioni», le parole dell’allenatore giallorosso dopo la vittoria contro il Bologna. Certi del posto lì davantiFrancesco Totti e Alessandro Florenzi.
Il primo perché crea gioco, segna e fa segnare i compagni di squadra che si buttano negli spazi che inevitabilmente si aprono nelle difese avversarie grazie ai suoi movimenti. Il secondo perché, oltre a sfruttare al meglio gli spazi, ha stregato Garcia per la sua duttilità e propensione al sacrificio. Insomma, un giocatore ideale per il gioco che vuole, e che sta attuando, l’ex tecnico del Lille. Un gioco in cui il centrocampo ha un ruolo fondamentale. Proprio per questo contro l’Inter, salvo imprevisti, scenderà in campo dal primo minuto il solito trio, quello titolare: De Rossi davanti la difesa, Pjanic intermedio di destra e Strootman intermedio di sinistra. Non ci sarà, invece, il primo cambio per la mediana: Bradley. L’americano ancora non ha recuperato del tutto dall’infortunio alla caviglia (ieri ha lavorato in piscina) e difficilmente sarà convocato da Garcia. In difesa, data l’assenza di Maicon (ne avrà ancora per una settimana), giocherà Torosidis a destra con Benatia e Castan al centro e Balzaretti a sinistra. Ancora panchina per Dodò. In porta, certo del posto, De Sanctis. Contro l’Inter, quindi, dovrebbe scendere in campo lo stesso undici iniziale di Roma-Bologna. Alla seduta di ieri, aperta alla stampa, non hanno partecipato Maicon, Bradley e Destro.
Il brasiliano, come scritto, tornerà a disposizione tra una settimana salvo convocazione del suo Brasile a cui risponderebbe molto volentieri. Comunque con il Napoli (sempre se si giocherà il 19 ottobre) ci sarà. Salvo imprevisti contro gli azzurri dovrebbe rientrare anche Bradley. Destro, invece, ne avrà ancora per un po’. Discorso diverso per Ljajic che a Milano ci sarà. Il serbo prima ha lavorato con il gruppo, poi da solo. Dopo alcuni esercizi di riscaldamento la squadra è stata divisa in due gruppi per svolgere alcune esercitazioni. Da una parte Pjanic, Florenzi, Borriello, Totti, Marquinho, Gervinho e Ljajic, seguiti da Bompard. Dall’altra De Rossi, Caprari, Strootman, Jedvaj e Castan. Successivamente Jedvaj e Strootman hanno sfidato (e battuto) De Rossi e Marquinho a calcio tennis mentre il resto della squadra effettuava dei tiri con il piede debole. Alla seduta, oltre a Sabatini e Fenucci, ha assistito il due volte bronzo olimpico Ben Johnson. Un “esperto” di terzo posto. Quello che, per ora, è l’obiettivo della Roma.